Mio cugino lo da a me e ai bikers
Data: 29/04/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: RedTales
... l'età...”
“Che stronzo! Sei splendido. E poi sei giovanissimo...”
Rise e spostò l'interesse sull'altro zio.
“Tu invece lo zio… te lo porti dietro...”
Rise: “sempre. Non ho mai smesso. Fino ai diciotto mi ha avuto in esclusiva, poi… mi ha condiviso con gli amici. Allora era un gran bel ragazzo, non aveva la pancia come adesso e nemmeno una barba così. Peloso si, è sempre stato molto peloso ma gli sono sempre piaciuti i ragazzi senza peli. Anche zio Gunther mi ha fatto scoprire tutto… Mi ha regalato il sesso e mi ha fatto scoprire quanto è bello e come fossi perfetto per… farlo” e sorrise. “E Augusto?”
“Un caro amico. Ci conosciamo da sempre perché siamo cugini e abbiamo cominciato presto a giocare tra di noi. Ci divertiamo ancora anche se non è più come all'inizio ma a lui piaccio ancora tanto e anche lui non è male… Ma a te cosa piace fare...”
“A me piace sentirmi usato... lasciarmi fare, rimanere passivo mentre qualcuno gode con il mio corpo e contemporaneamente mi fa godere mentre io lo lascio fare completamente. Mi piace sentirmi come una donna che si concede all'altro, aspettando solo che la sua voglia e intraprendenza riesca a farla volare. Ovviamente posso obbedire alle sue richieste ed eseguire quanto mi chiede, ma sarà sempre lui a muovere i fili ed io il burattino che si lascia manovrare. Non so quando ho cominciato a desiderare questa situazione, ma credo molto presto. Così mi sento libero di ricevere e non obbligato a soddisfare. Non devo fare, ...
... sono gli altri... e quindi la loro soddisfazione, ma anche la mia, non mi coinvolge, se non come oggetto che realizza le loro voglie. Non so se mi sono spiegato...”
“Si, si, ti ho capito benissimo perché tutto questo è molto vicino a quello che provo anch'io. Anche a me piace lasciarli fare ed accettare passivamente tutto quello che vogliono. Si, si è così che mi piace: ricevere quello che mi danno e aspettare che lo facciano senza dover fare nulla. Impazzisco quando mi fanno distendere sul letto e pensano a tutto loro. Mi riempie di gioia solo l'idea e già questo mi porta ad un'eccitazione che poi si completa mentre mi scopano.”
E continuarono a raccontarsi fino alla fine della serata e, anche se interrotti e disturbati più volte dagli altri, non smisero di confidarsi fino a che non rientrarono nel bungalow.
Si era fatto tardi e tutti quasi contemporaneamente se ne andarono a dormire. Qualcuno in mutande, altri anche con la maglietta, Lorenzo ed Augusto con un pigiama. Solo Allan si spogliò completamente.
“Dormi sempre tutto nudo?” gli chiese Augusto. Lui sorrise e fece di si con la testa: “a volte hanno voglia all'improvviso e io… voglio essere pronto...”, quindi gli diede un bacio e si infilò nel lettone con lo zio. Per quella notte non successe nulla e la mattina successiva ripresero la loro strada.
Uno dei tedeschi chiese all'italiano di fargli da passeggero e lui accettò, ritrovandosi ben presto la mano del pilota appoggiata sulla sua gamba. Lo lasciò fare ...