Marta a New York
Data: 16/10/2017,
Categorie:
Etero
Autore: IlMonello, Fonte: EroticiRacconti
... nella sua figa sempre umida… che bello trovarsela a fianco nel letto… starà dormendo? Si sarà resa conto di qualcosa? A togliermi ogni dubbio ci pensa lei stessa, senza aprire gli occhi mi cinge con le gambe… inizio a spingere con più decisione, le do un po’ di bacetti sul volto .. continuo a spingere e non ci metto molto ad arrivare all’orgasmo… mi tiro fuori e le vengo sulla pancia… “Vorrei tanto potessi venirmi dentro” mi dice lei. “Piacerebbe anche a me, tesoro” le dico baciandola, mentre con la mano le spalmo la sborra sulla pancia e sulle tette con estrema cura, fino a che non è completamente asciutta. Dormiamo ancora un pochino poi la solita sveglia ci fa tirare su. “Okay puoi rimetterti i tuoi vestiti normali per tornare in camera” “Oh grazie!” “Ma tienili gli altri mi raccomando! Dalli a Stefania che li porti su in montagna.. se ci torniamo possono venirci buoni.. “ “Monellaccio!” “Ah un’altra cosa, passami il telefono” “Perché?” “Aspetta e vedrai” Smanetto sul cellulare e poi glielo rendo. “Ecco fatto! Ti ho installato una app”. “Che app??” “Questa, vedi? Stasera quando sei alla festa… aspetta” Prendo una scatolina che avevo messo nel cassetto ed estraggo uno strano oggetto, una specie di ovetto color rosa shocking. “E questo cos’è?” “Facile, te lo infili nella topa questa sera… io da qua usando quella app lo faccio vibrare a piacere.. così mentre sei alla serata della tua compagnia mi penserai!” “Ganzo! Ma non lo farai vibrare ininterrottamente tutta la sera?” “No ...
... no, un uso ragionevole tranquilla! E non fa nessun rumore non ti preoccupare.” “Va bene, lo metto!” Ci salutiamo con due lunghi baci e poi Marta corre via verso la sua stanza. La giornata per me è piacevole, faccio il turista in solitudine gustandomi angolini secondari di New York. Alla sera mi siedo nella hall, aspettando di vedere Marta uscire coi colleghi. Eccola lì nel gruppo assieme a Stefania, sono tutte e due in gran tiro per la serata finale della convention. Avrà davvero l’ovetto dentro di lei? Attivo la app e faccio vibrare per alcuni secondi. Sta chiacchierando e non reagisce. Appena salgono sul minibus che li aspetta insisto ancora un po’ poi vado a cena. Tra una portata e l’altra invio un po’ di sequenze di vibrazioni… chissà cosa sta provando in questo momento? Ci siamo detti di non scriverci, non voglio feedback durante la serata. Torno in camera, la situazione mi eccita così decido di masturbarmi mentre le faccio vibrare l’ovetto con intensità ora maggiore ora minore, a seconda del ritmo della mia mano. Dopo molti minuti vengo…. riduco così la stimolazione ancora un po’ e poi, come alla conclusione di uno spettacolo di fuochi d’artificio, mando ancora tre colpi decisi. Poi interrompo le comunicazioni e mi metto a dormire soddisfatto. GIORNO 4 Toc-toc. Toc-toc. Bussano, abbastanza decisamente. Sbircio l’ora, sono le 2 del mattino. Salto giù dal letto e apro la porta. Mi trovo davanti Marta e Stefania, vistosamente brille. “Ciao! Che ci fate qui?” E’ Stefania a ...