Tutto per una fantasia. prima parte - Racconti Erotici

Tutto per una fantasia. prima parte

... punto mi accorgo che avevo finito le sigarette e stavo per dire che mi assentavo per 5 minuti quando ecco Luca che si propone lui di andarle a prendermele facendomi l'occhietto. Luca esce e rimango solo in casa con Maria. Lei era in cucina , mi dirigo verso di lei mentre sentivo già il profumo del caffè, ero molto eccitato , indossavo una tuta che non nascondeva la mia erezione. Entro in cucina e la vedo che stava versando il caffè nei bicchieri, la guardo e gli dico " Maria lo sai che sei propio affascinante?" lei si gira, con la macchinetta del caffè in mano , mi vede sull'uscio della porta e non poteva non notare la mia erezione, mi è sembrato quasi che stesse per far cadere dalle mani la macchinetta ma fortunatamente non accadde; mi guardò e mi disse " Marco, pensavo fossi Luca, ma dovè?" gli dissi " è andato a comprarmi le sigarette, forse è voluto andare lui perchè così potevamo restare soli". Vidi il suo viso arrossire e fare il classico sorrisino per sdrammatizzare quella situazione un pò imbarazzante, mi avvicinai per prendere il caffè, avevo il cazzo duro, un pò mi vergognavo , si vedeva un bozzo da paura.Mi avvicino e prendo il bicchiere di caffè e nel farlo struscio il mio cazzo sul sedere di Maria, lei si gira di scatto e mi dà una piccola botta , tanto è bastata per far cadere qualche goccia di caffè sulla maglietta e sulla tuta. Maria " scusa Marco, che stupida , mi dispiace" ed io " Maria non ti preoccupare sono due gocce , tranquilla" e lei " aspetta che ...

... prendo una pezza" ; prende una pezza un pò bagnata e incomincia a strofinare sulla mia maglietta ma non ci riusciva bene a pulire così mi chiese di toglierla . Mi tolgo la maglia e inizia a pulirla sul tavolo, poi si gira e mi dice " togli anche i pantaloni che se ci sbrighiamo si toglie subito" io tentenno un pò, poi lei si inginocchia davanti a me e inizia a slacciarmi il laccio della tuta e abbassa i pantaloni. Non faccio in tempo a fermarla che mi cala i pantaloni della tuta e il mio cazzo esce svettante , non avevo messo le mutande , e lei così si ritrovò il mio cazzo dritto davanti agli occhi. Rimase un pò spiazzata, forse pensava rimanessi in mutande ed invece si ritrovava il mio cazzo davanti al viso. Gli dico " Maria, mi piaci, lo vedi quanto mi piaci? " e lei " lo vedo che sì, mamma mia " , gli prendo la mano e la metto sul mio cazzo e lei un pò timidamente inizia a scappellarlo senza mai distogliere il suo sguardo su di lui. La faccio alzare e la bacio, lei continua a segarmi, io le apro la vestaglia scopro che sotto non ha niente. Il suo seno era bello grande, forse una quarta, i capezzoli duri. Ci baciammo molto a lungo, le nostre lingue sembravano danzare e nel mentre ci siamo diretti sul divano senza mai che le nostre bocche si staccassero. Giunti sul divano io mi sedetti , lei si inginocchiò e inizio a succhiarmelo, era molto brava, lo leccava e lo ingoiava tutto, non trascurava neanche le palle, le leccava e le succhiava. Stavo impazzendo . Stavo per venire così ...