Abuso in auto - Racconti Erotici

Abuso in auto

S: Buongiorno padrone. Può chattare o deve lavorare?

P: Dieci minuti ce li ho. Sei pronta?

S: Oh, si. Finalmente è arrivato questo giorno, non può immaginare da quanto lo stavo aspettando...

P: Oh, si che lo so. Sei già eccitata?

S: Sto sbrodolando...

P: Non ti sei toccata vero?! Sei riuscita a restare 10 giorni senza stimolarti in alcun modo?

S: Mi sono toccata la fica solo per depilarmi per lei padrone, lo sa che sono una brava cagnetta. Non l'ho mai toccata, non mi sono data piacere in alcun modo, come mi aveva ordinato lei. Se penso che anche lei non sborra da 10 giorni....

P: Devo ancora decidere se ti meriti la mia sborra... devi migliorarti. Molto.

S: vedrà che non la deluderò...

P: ...

S: ho la figa che pulsa...non ce la faccio più...

P: ...

S: mi scusi... cosa desidera che faccia oggi?

IO: Oggi voglio che ti alleni la gola. Ho notato che non riesci a fartela sfondare per molto tempo, devi imparare a dominare gli sforzi, così potrò sborrarti direttamente in gola,devi allargarla bene.

S: Ha ragione, ma il suo cazzone è troppo grosso...

P: ...

S: Mi scusi, parlo sempre troppo... che cosa devo usare?

P: Fallo con una banana, si adatterà al fondo della tua gola.

Allenati per tutto il pomeriggio, stasera vedrò se sei stata una brava puttana.

S: Certo padrone.

come desidera.

P: Ora lasciami lavorare, devo finire alcune cose.

S: Si padrone.

UN'ORA DOPO

P: Allora?

S: Non ci riesco...

P: ...

S: ...

... Non riesco a controllare i conati...

P: Lascia perdere. Non sarai mai una vera troia.

S: No padrone. Le prometto che mi allenerò meglio.

P: Lascia perdere ho detto! Non sei all'altezza.

S: Si. Ha ragione lei padrone. Mi scusi.

P: Hai deciso come vestirti stasera?

S: Aspettavo che me lo dicesse lei padrone...

P: Stasera ti voglio con i capelli lisci. Poi indossa un vestitino, non mi importa quale, basta che sia sexy.

S: Certo padrone, metterò quello nero...

P: Metti biancheria sexy, a cui non sei affezionata.

S: Perchè?

P: Perchè lo dico io! Fallo e basta! Odio dovermi ripetere, e cerca di non deludermi anche stasera.

S: Farò del mio meglio padrone, voglio solo essere la sua lurida troia.

P: Ma se sei soltanto una troietta che non è in grado di accogliere il suo padrone nella gola. Ora stacco, devo prendere il treno fra un'ora. Non arrivare in ritardo, lo sai quanto mi fa incazzare questa cosa...

S: Certo padrone....mi scusi..

P: 22.10 alla stazione. non tardare! Ora vai.

S: Non tarderò, sarò una brava cagnetta. Buon viaggio Padrone.

Scendo dal treno. Sono nella sua città. E' buio, notte. Mi dirigo verso l'uscita assieme alla fiumana di gente che ha viaggiato con me: visi stravolti, odori di sudore, cibo, di sigarette che bruciano troppo in fretta... Sento l'odore della mia eccitazione salirmi dai boxer ormai fradici. "Lo sentiranno anche gli altri?" Mi chiedo "Non me ne frega un cazzo." Mi rispondo.

Sono in una città che non ...