1. La prima volta


    Data: 11/05/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: nh-paul

    ... pantaloni della tuta scoprendo gli slip tesi, abbassò anche quelli ed ebbe la visione del sesso di Ricky, eretto, contornato da una piccola selva di peli lisci e biondi, del colore del grano.
    
    Fotografò con gli occhi quella visione e la pose accanto ad immagini che aveva colto in passato, tutte le volte in cui gli era capitato di scorgere il pene di un suo compagno. In genere aveva controllato l’emozione provata in quel momento, concentrandosi fortemente sull’immagine che stava rubando, per poterla memorizzare ed utilizzare in seguito, quando sarebbe stato solo. Ricordava uno per uno tutti i suoi amici, per averli visti nudi, sotto la doccia, mentre si cambiavano dopo la partita di calcio, oppure al mare, ma ciò che aveva sotto gli occhi in quel momento, non solo era radicalmente diverso da qualunque altra visione precedente, ma rappresentava, al tempo stesso, un’offerta ed una richiesta, non più una semplice immagine da rubare.
    
    Arrivare a toccare ciò che gli era apparso, rappresentò un’altra prova molto ardua e l’avere desiderato tanto spesso di poterlo fare, non l’aiutò. Avvicinò la mano all’asta ed esitò, guardò verso Ricky e vide che lo fissava, in attesa.
    
    Gli occhi di Marco forse esprimevano timore, ma soprattutto il suo più sincero desiderio e Ricky sospirò per il sollievo: aveva temuto questo momento ed ora che stava per realizzare ogni suo sogno, aveva compreso che Marco aveva soltanto bisogno d’un po’ di aiuto. Gli prese la mano e l’accompagnò sul pene, ...
    ... facendogli stringere le dita attorno all’asta. Allora Marco, quasi incoraggiato, avvicinò l’altra mano al sacco e lo strinse leggermente. Accarezzò la pelle fra le cosce e cominciò a muoversi lentamente come Ricky aveva già fatto con lui, continuando finalmente da solo per la strada che gli era stata mostrata.
    
    Si guardavano fisso negli occhi, lasciandosene ipnotizzare. Ricky li teneva aperti non volendo allontanarsi con la mente da quella realtà così affascinante. Marco continuava a fissarlo per essere certo che Ricky accettasse tutte le sue azioni. Continuò con i suoi movimenti, portandolo a godere di un piacere che sentì giungere attraverso le sue stesse mani. L'accarezzò, assecondandone i movimenti, finché non si fu calmato. Allora si abbassò fino a posargli il capo sul torace, giungendo con gli occhi a pochissima distanza dal sesso.
    
    Quella vicinanza lo colpì: percepì l’odore dolciastro del seme e fu attratto da quella piccola bocca che pareva sorridergli. S’avvicinò ancora, fino a sfiorarla con la punta del naso. Gli odori che percepì furono tra i più diversi ed eccitanti: quella parte di Ricky in quel momento profumava di bagnoschiuma, di sudore, d'orina, del seme che s'era appena sparso. Continuò la sua esplorazione olfattiva avvicinandosi alle gambe leggermente divaricate di Ricky, lungo il sacco, fino alla giunzione dagli arti e più sotto fin dove poté arrivare senza che Ricky dovesse spostarsi. Vi trovò odori e fragranze che mai aveva sentito prima. Risalì passando ...
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