1. Passione ritrovata: una notte di inizio estate. (passione lui&lui - quinta e ultima parte)


    Data: 14/05/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: GSAwNSA77

    ... colpo, uno dopo l’altro. Mentre mi penetra prepotentemente come piace a me, quelli più maschi si raggruppano accanto a lui in ammirazione, aspettando il loro momento. Le scene sono degne di un film porno e si susseguono con l’eccitazione palpabile nell’aria. L’odore di maschio mi riempie le narici: chi va e chi viene, chi è protagonista, chi è solo curioso e chi si apparta in coppia, il tutto in un ventaglio di età, aspetto fisico, classe sociale e orientamento sessuale molto variegato. Un momento unico quello dell’orgia. Odori, forme e sapori diversi in un unico attimo. I cazzi si moltiplicano e si muovono disordinatamente alla ricerca di un rifugio. Entrambi i miei buchi vibrano nell’aria, bisognosi di attenzioni. Ai miei, si affiancano quelli di due ragazzi che, abbattute le inibizioni, condividono con me quest’avventura. Sono posseduto da un cazzo dopo l’altro senza un attimo di tregua. Anche l’uomo che ha deflorato la mia auto, mi scopa con estrema foga. Lo riconosco perché attira la mia attenzione con una forte pacca sulla chiappa destra, come per dirmi “Lo sentivo che sei una troietta, per fortuna ti sei lasciato andare”. Mi fa sentire ogni centimetro del suo sesso e con ogni stoccata conferma la sua mascolinità e la sua somiglianza a Guido.
    
    A parte qualcuno che non ha resistito al piacere e ha abbandonato il gruppo prima del tempo, sborriamo tutti insieme. In tre ci accovacciamo a terra sostenendoci a vicenda con le schiene sudate, allunghiamo il collo e ...
    ... spalanchiamo le nostre bocche come dei piccoli uccellini affamati in attesa di essere cibati. Sono affascinato da questa eterogeneità di cazzi e seghe (senza discriminare nessuno): chi si masturba con la mano piena in lunghi movimenti di masturbazione, chi usa solo due dita a causa delle dimensioni ridotte, chi deve accelerare per raggiungere il piacere e chi va più lentamente per frenarlo e resistere fino alla fine, chi ha bisogno di essere lubrificato con un po’ di saliva e chi si bagna da solo dando lucentezza alla propria cappella. Tutti in cerchio con un unico medesimo obiettivo, raggiungere il piacere cercando di mirare una delle tre bocche che hanno davanti. Prima sporadicamente, poi tutti insieme arrivano schizzi di sborra da tutte le direzioni: una pioggia di sperma tra il dolce e l’amaro.
    
    Io mi concentro sull’uccello di Guido, lo seguo nei movimenti della sua mano e osservo le sue espressioni; non mi lascio distrarre dagli schizzi che m’impiastrano i capelli e mi colano dalla faccia. Vedo solo lui, all’apice del godimento. Smetto di masturbarmi e abbandono il triangolo di corpi, facendo quasi perdere l’equilibrio ai miei compagni d’avventura. Mi proietto sul suo cazzo, stavolta in tempo per prendere in bocca e digerire tutto il suo orgasmo. Non spreco neanche una goccia. Ingoio soddisfatto l’ultimo spruzzo e, con l’aiuto di Guido ancora visibilmente frastornato, mi rimetto in piedi dandomi una ripulita ai jeans all’altezza delle ginocchia.
    
    Anziché avere ribrezzo di me, ...
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