Il culo non va in vacanza - 2 - Racconti Erotici

Il culo non va in vacanza - 2

... di trovarsi con una banda di ragazzotti infoiati.

Passò ancora del tempo, l’inculata andava avanti, poi Carlone mi piantò dolorosamente le unghie nei fianchi, tanto che dovetti sputare fuori il cazzo di Piero per dirgli ancora di fare piano, ululò come un lupo e sborrò.

Cavolo quanta ne buttò fuori!

Mi riempì l’intestino, un mare di sborra, mesi di castità venivano fuori, si dissolvevano in quel singolo, devastante, orgasmo.

Sentivo gli spasmi, non finivano mai, respirava forte, sbuffando come un mantice.

Paradossalmente, Carlone, che si era subito allontanato e dopo essersi pudicamente infilato il costume si era gettato in mare, fu l’unico a venire, infatti poco dopo, quanto gli altri erano tutti sul più bello, Piero, che stava dimostrando di apprezzare molto il mio culo trapanato, bagnato e pieno di sborra, aveva preso il posto di Carlone ed il biondino lo stava per sostituire nella mia bocca, Ciccio ed R. erano impegnati nella loro scopata, tutto cessò, improvvisamente udimmo delle voci, era il resto della comitiva che veniva a trovarci.

Facemmo giusto in tempo ad indossare i costumi ed a gettarci in acqua per camuffare.

Se fossero stati zitti ci avrebbero beccati, un branco di cani attaccati a noi cagnoline perennemente in calore.

Apriti cielo.

Continua.

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