1. Buona mama, fai brava mama.


    Data: 19/05/2019, Categorie: Etero Autore: IlBaroneRosso

    ... Massimo.
    
    Diceva Mahamad che era il loro modo per chiudere l’accordo verbale, per definirlo e sigillarlo.
    
    Ma qui a Firenze, al termine delle operazioni, alla consegna della valigetta coi soldi, aveva voluto completare anche la parte sessuale.
    
    - Siamo andati nella cameretta, - ora Massimo si era liberato di ogni ritegno, stava parlando diffusamente, diceva tutto.
    
    - Siamo andati nella cameretta, mentre tu eri qui sul letto ad aspettarmi -.
    
    - E avete fatto sesso? Madai Massimo. Non ci credo. Non l’hai mai fatto in vita tua…-.
    
    - Cosa vuoi, con quello che c’era in gioco. Non ti dispiace, vero, tesoro?-.
    
    - Se non dispiace a te, amore. Però raccontami tutto, dai.-.
    
    - C’è poco da raccontare, tesoro. Siamo andati nella cameretta, io pensavo di cavarmela con un pompino, Ma lui mi ha fatto spogliare, ha cominciato a toccarmi il culo, poi mi ha fatto girare,appoggiato al letto, e li mi ha fatto tutto il resto. Quasi una cosa normale. Solo che adesso mi fa un male tremendo, dietro.-.
    
    - Ti fa male il culetto, tesoro? -.
    
    - Sì. Ma davvero non sei incazzata, Margherita, per questo tradimento? -.
    
    - Non è proprio un tradimento, dai tesoro, non pensarci. -..
    
    Stava per dirgli “si vede che è proprio una mania di quelli là”, ma si bloccò.
    
    - Dimmi piuttosto, ti è piaciuto?.- gli chiese ancora lei.
    
    Intanto lo baciava sulla bocca.. E gli accarezzava le chiappe.
    
    - Non mi hai risposto, se ti è piaciuto o no. Certo è una cosa dolorosa, soprattutto la prima ...
    ... volta. Dopo ti metto un po’ di crema? -.
    
    Si trattenne dal dirgli quanto faceva male anche a lei.
    
    E quanto aveva goduto, lei.
    
    E di quanta crema aveva bisogno pure lei.
    
    Abdel no, non le aveva fatto male, ma Ibrahim.
    
    Sì, certo, un bravo amante, anche se troppo grosso, per prenderlo dietro, ma lui aveva insistito, lei era legata, Abdel le faceva le carezzine.
    
    E poi era già lubrificata, dietro, Abdel le era venuto dentro.
    
    E come se non bastasse, adesso anche Massimo, tutto in una sola mattinata; insomma faceva male anche a lei.
    
    - Forse un poco di crema sì, me la devi mettere, dopo. – disse ancora lui. E aggiunse, con sincerità. Ora parlava, un vero e proprio outing, aveva voglia di dirle tutto, proprio tutto.
    
    – Piaciuto? Cosa vuoi che ti dica? La cosa era comunque eccitante. E lui mi toccava, mi baciava lì dietro, mi leccava, mi ha messo un sacco di saliva. Intanto mi menava il cazzo. Poi all'improvviso me l'ha appoggiato lì e io non avevo la forza di dirgli di smetterla, Magari non volevo nemmeno che smettesse. Non so cosa mi sia successo. Ero il suo amante-frocio, in quel momento. E quando è entrato, un dolore tremendo. Poi l'umiliazione di essere lì in ginocchio a prenderlo in culo. E anche un poco di piacere, misto al dolore. Sono anche venuto, Una cosa strana. Non so cosa dirti. Non so nemmeno io cosa mi è successo. E se mi capitasse un'altra volta, magari farei lo stesso. Mi vergogno adirti queste cose.-.
    
    Margherita lo coccolava, era successo. E ...
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