Madama butterfly ... vice-versa!
Data: 20/05/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: reninytxis
... femminile e lo tranquillizzai confermando il mio.
-Solo che a donne non potrò venire prima del ritorno della mia ragazza. Anche se presentassi te alle mie amiche sarebbe la mia rovina!
-Allora – disse cingendomi il collo e baciandomi a lungo – vuol dire che saranno dieci giorni di fuoco!
-Una curiosità … - lo interruppi – Quello che abbiamo fatto, è sesso tantrico?
Tom guardò per un po’ nel vuoto, pensieroso.
-Boh! – rispose alla fine – A me è piaciuto!
-Non dirlo a me! – risi. E mi strinsi a lui nel bacio più profondo e focoso di tutta quella notte!
Fine … forse …
Ah, dimenticavo!
Lo scherzo!
Durante una delle nostre feste trimalcioniane avevamo invitato, tra le altre, una ragazza danese. Splendida! Era più alta del più alto tra noi, con una chioma biondo rame naturale e due occhi azzurri di una bellezza assolutamente ingiusta per i nostri poveri occhi mortali!
Ma non l’avevamo invitata perché era una super-ultra-strafiga, no … l’avevamo invitata, attraverso le nostre amiche e fidanzate, perché ci avevano garantito che era impegnata e, nonostante il vecchio luogo comune che assilla il bacino del Mediterraneo riguardo alle scandinave, as-so-lu-ta-men-te fedele al suo ragazzo. Inoltre sapevamo che il “soggettone” l’aveva puntata convinto, proprio in virtù di quel luogo comune, che anche un rospo sfigato come lui avrebbe potuto “farsela”. Anzi, da come ne parlava sembrava quasi che la sirena danese fosse in dovere di compiacere sì distinto ...
... rappresentante della mascolinità latina!
E noi, da bravi amici e compagni, all’insaputa delle ragazze, lo incoraggiammo inondandolo di libagioni. Il meschino era sicuro di riuscire a controllare i suoi bassi istinti e restare lucido bevendo solo acqua tonica che noi, però, diligentemente rinforzavamo di vodka. Tralascio qui gli sproloqui (rigorosamente registrati!) di cui fece sfoggio, che scendevano di livello al salire del grado alcoolico. Fatto sta che il nostro Don Giovanni diede forfait nel bel mezzo della serata e fu elegantemente tolto dai piedi depositandolo, completamente nudo, nel suo letto, completamente disfatto.
Il giorno dopo un paio di noi, consapevoli del suo stato post-sbronza, gli contestarono a suon di manate sul tavolo della cucina il suo comportamento lascivo e la totale mancanza di discrezione durante il suo incontro di wrestling con la donzella scandinava. Essendo però certi che non avrebbe afferrato in pieno il senso delle affermazioni, il resto di noi entrò in scena complimentandosi con grandi manate sulle spalle (!!!) per le sue gesta erotiche con la sirenetta!
-Orco come l’hai fatta gridare! – fu uno dei complimenti più sintetici.
Il poveretto, nel suo stato comatoso, espresse il suo compiacimento con una smorfia degna del gobbo Quasimodo. Gli fu raccomandato in ogni caso di tenere un comportamento da gentiluomo e di non fare assolutamente menzione della cosa con nessuno, altrimenti avremmo subìto, lui per primo, terribili rappresaglie dalle ...