1. Il ricatto (6) -Epilogo-


    Data: 25/05/2019, Categorie: Incesti Autore: Elena Anele, Fonte: EroticiRacconti

    ... un po' sofferta e imbarazzata: "Puoi toccarle se vuoi ma, ti prego, non dire niente mai a nessuno di quel che hai visto". Non me lo feci ripetere e nel silenzio del corridoio afferrai quelle splendide coppe di morbida carne, strizzandole con una tale foga da far pensare che il mondo sarebbe finito dieci secondi dopo. Non mi bastava. Iniziai a ciucciarle come un lattante e il mio "affare" era duro come (credo) mai prima di allora. Non so se le sia piaciuto (era eccitata anche lei credo), non ne abbiamo più parlato (per vergogna). Per questo so che non racconterà nulla di te e Matilda. Le è bastato il mio sguardo, ne sono certo. Appena mollata la presa sui suoi seni, quella notte, dimenticando il motivo per cui mi ero alzato dal letto in piena notte, corsi in bagno. Afferrai un paio di mutandine (sue o tue non m'importava) dal cesto della biancheria da lavare e ci spruzzai un litro di sperma sopra. Mi bastò stringermi appena l'attrezzo per venire, tanto ero al limite. Non avevo mai toccato un paio di tette prima e quelle di Giorgia, come sai, sono da dieci e lode. Da allora ho iniziato a fantasticare su di lei (su di te già lo facevo) ma è solo da quella sera che ho provato un'irresistibile desiderio di spiarvi. Ho speso tutte le mie "paghette" in nanotecnologia audiovisiva da indagine e ho raccolto ore di materiale piccante e lo custodisco gelosamente. A proposito di gelosia: mi sono pentito di ciò che abbiamo fatto a Ginevra in quella camera d'hotel. Non del sesso fra me e ...
    ... te, quello è stato probabilmente il miglior sesso della mia vita, ma mi ha infastidito vedere quel mio compagno di corso divertirsi con te. Ti volevo per me. Poi, due settimane fa, ho conosciuto Matilda. So che tu credi nei colpi di fulmine. Hai sempre sostenuto che con papà lo fosse stato. Matilda è la ragazza perfetta per me, con una grande voglia di sperimentare situazioni e ruoli nella vita e nel sesso. Ho sentito di poterle raccontare tutto e lei ha capito e ha voluto farne parte. Non so che accadrà fra me e lei ma stiamo davvero bene e credo che anche tu abbia passato una bella mezz'ora con noi dopotutto. In questa mail cerco di spiegarti e di confessare alcune cose e so che forse non sarà facile per te da capire. Sarai sempre tu la donna dei miei desideri ma a volte le nostre strade le scelgono le regole e i paletti morali. Io non intendo smettere di spiarti ma ho deciso di comportarmi da figlio e non da amante, giustiziere, aguzzino o altro. Ti voglio bene e se ti ho scritto queste righe è per lasciarti una confessione che (nelle tue mani) mi faccia desistere dal prolungare il mio ignobile (lo ammetto) ricatto. Sei giovane e bellissima ma ti chiedo di dimenticare questi mesi dal momento che dovendo impormi di rinunciare a tutto questo, vorrei tentare di recuperare quello che siamo stati. Grazie per il più bel Natale della mia vita e per la tenera espressione del tuo volto mentre arriva l'orgasmo. Perdonami. Con amore. Lorenzo- Mi asciugai le lacrime. Quel ragazzo aveva ...