memorie di un single: biancheria intima - Racconti Erotici

memorie di un single: biancheria intima

... parlava, distesa sul divano le incominciai a accarezzare le gambe, molto lentamente, sentivo che si scioglieva e rilassava, le tolsi le scarpe, dei sandali leggeri e, incominciai a massaggiarle i piedi portandoli sulle mie gambe.Io la massaggiavo e lei parlava, era un fiume in piena, parlava della sua vita, di sua figlia, erano riusciti con sacrifici a farla studiare e adesso stava a roma iscritta all�università, mi disse che le piaceva stare in casa e curarla, del resto si vedeva che era una donna pulita.e tuo marito ?In che senso ?In quel senso��� (facendole l�occhiolino)Non lo so��.Che significa non lo so ?&egrave stato il primo e fino ad adesso l�unico, non saprei dirti��.. non ho avuto altre esperienzeLa mia mano sinistra continuava ad accarezzarle le gambe mentre la destra si era soffermata sui piedi, ogni tanto le facevo il solletico sotto la pianta del piede e lei emetteva un risolino,la mano sinistra a poco a poco saliva, mi fermavo appena sentivo che si irrigidiva sotto il mio tocco, imparai che era sensibile nell�incavo del ginocchio e nell�interno delle cosce.Di sua spontanea volontà si era sbottonata il camicione e stava distesa di traverso sul divano, indossava un altro completino intimo, molto semplice, di color carne liscio del tipo senza cuciture, la testa appoggiata sul bracciolo, parlava ed io l�accarezzavo.Mi disse che dal lato sessuale suo marito era normale, anche se non sapeva se quello che facevano assieme stesse o no nella normalità, non avendo avuto ...

... altre esperienze non sapeva dirlo, io la incalzai chiedendole cosa facessero quando stavamo in intimità.Sospirando, si vedeva che faceva uno sforzo non comune, mi confessò che suo marito era, sin da quando l�aveva presa la prima volta, un abitudinario, qualche carezza per eccitarla un po� e poi la penetrava, l�unica arma che aveva a suo vantaggio era che aveva una buona resistenza e, che tranne poche volte che si potevano contare sulle dita di una mano, lei aveva sempre goduto dell�accoppiamento. Non praticavano molto sesso orale, lui l�aveva chiesto dopo un po�, ma alle rimostranze di lei, ci aveva rinunciato.Il marito aveva inizialmente cercato di leccarle la fica, ma lei sempre pudica e vergognosa non lo voleva, allora si limitava a darle dei baci sul pube e sul clitoride giusto il tempo per farla eccitare per poi penetrarla e fotterla. Anche la posizione era sempre la stessa, quella cosiddetta del missionario, lui aveva tentato di sperimentare altre posizioni ma lei tranne un paio di volte si era sempre rifiutata, si sentiva come una prostituta, Inutile parlare di rapporti anali, per lei era fantascienza.Anche il fatto che potevano farlo senza prendere precauzioni non aveva intensificato i loro rapporti e così adesso a 36 anni facevano l�amore, una sola volta a settimana e tutto durava non più di 20 minuti. Mi confessò che ovviava a questa mancanza masturbandosi un paio di volte durante la settimana, ma che negli ultimi tempi, da quando mi aveva scoperto, lo faceva quasi ...