1. La disperazione del mister p.2


    Data: 28/05/2019, Categorie: Sentimentali Autore: Lucido De Lirio

    ... fatto. Ho preteso casa e soldi per dispetto. - poi? - poi, dopo tanta insistenza, accettai almeno di sentire la loro versione, le loro giustificazioni. - li hai perdonati? - no, perdonati no. Compresi sì, un po’ giustificati. Mi raccontarono che non avevano figli perché non potevano averne, lui era sterile. Quando lei rimase incinta, dovette per forza confessare il tradimento. Lui prese quella gravidanza come un dono del Signore e decisero che avrebbero cresciuto questo figlio come fosse il loro. Senza far sapere niente al vero padre di cui avrebbero serbato il nome per rivelare la verità solo quando sarebbe stato il momento. - beh, dai, è comprensibile umanamente … - infatti ho compreso. Solo che penso che potevano dirmelo prima: già a dodici, quattordici anni. - fa niente. Ora lo sappiamo e va bene così. Ma tu sei fidanzata? Hai un ragazzo? Nascose gli occhi con una mano. Poi lentamente dischiuse le dita e sbirciò. Sorrise. - in questo mi sa che ho preso proprio da te. Mi piacciono gli uomini maturi e ne ho diversi. Alcuni anche sposati. - dovrei farti la morale, dirti che è una brutta cosa. Ma come faccio? - proprio tu? Saresti credibile? da che pulpito verrebbe la predica? - eh già. Mi limitai ad abbracciarla e dirle di stare attenta. Ma il grande merito di Lara fu di farmi conoscere Silvana. Una sua ex insegnante di liceo, quarantenne e vedova. Mi propose di parlarci, disse che mi avrebbe fatto bene. Inizialmente non volevo. Temevo che due persone con un lutto recente ...
    ... avrebbero solo moltiplicato i loro dolori elevandoli al quadrato. Alla fine mi convinse almeno ad incontrarla. Esistono gli angeli? Non lo so. Sono abbastanza disinteressato e di conseguenza ignorante in materia. Aggiungo anche un mio innato scetticismo verso tutto ciò che è ultraterreno e sovrannaturale. Ma se esistono, non vivono in cielo. Vivono tra la gente o forse dentro la gente. Ecco, se alcune persone sono possedute dal demonio, altre sono possedute dagli angeli. Silvana era sicuramente una di queste. Non è immaginabile un essere umano con le sue doti, se non in quanto posseduto da un’entità che è bontà pura. Sempre presente quando serve e solo se serve, sempre la parola giusta col tono giusto, o il gesto giusto, al momento giusto. Cristiana quel tanto che basta ad avere una visione serena della vita e della morte, ma anche rispettosa della mia diffidente laicità. Mai troppo invadente. Lasciava che fossi io a prendere da lei man mano quello che mi occorreva. Mi rivelò una cosa: - sono stata una delle prime a sapere da Lara della scoperta. Lei allora frequentava il quinto anno di liceo. Stava preparandosi alla maturità. Una mattina la vidi molto giù. La presi e me la portai fuori. Ci sedemmo ad un bar. Mi raccontò del vostro incontro e della confessione della madre. Era letteralmente sconvolta. - che ti disse? - era inviperita contro la madre che aveva tenuto nascosto il segreto per tanto tempo. Io cercai di farle capire che forse l’aveva fatto per il suo bene, per farla ...
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