1. L'epopea delle candele, seconda parte.


    Data: 03/06/2019, Categorie: Etero Autore: Honeymark

    ... si sono passati per fagioli o più, senza esserlo? – Chiese la presidente scandalizzata.
    
    - Sì, vostro onore. Spalleggiate da due fagioli che nella sostanza sono anche morosi dei due colpevoli.
    
    - Vergogna! – Commentò la presidente battendo il martelletto. – Mi porti anche i numeri dei due fagioli.
    
    Valentina, che se lo aspettava, portò tutto alla Corte. La presidente prese atto e parlò.
    
    - Stabilisco che le due minus quam merdam, matricole 31.520 e 31.583, vengano processate insieme alle due imputate dell’illustre Pubblico Ministero.
    
    - Grazie vostro onore. – Commentai. – Ora abbiamo anche il maschietto.
    
    Il servizio d’ordine, fatto da ragazzoni grandi e grossi con almeno un anno di anzianità, andarono a prendere i due disgraziati stupiti e terrorizzati, legarono loro le mani dietro la schiena e misero un grosso adesivo anche sulle loro bocche. Poi li fecero sedere vicino alle nostre Lucia e Laura.
    
    - Il Pubblico Ministero può cominciare la requisitoria.
    
    Valentina aveva l’acquolina in bocca. Io ero pronto.
    
    - Signor presidente, – cominciai. – Qui sul banco degli imputati siedono quattro esseri spregevoli. Minus, minus, minus quam merdam…
    
    Illustrai le singole vicende, pompando un po’ il tutto come si deve fare dal banco dell’accusa.
    
    - …e pertanto vostro onore – conclusi, – chiedo che vengano condannati tutti quattro alla pena dei tre carciofi: carciofo semplice, carciofo aggravato e carciofo lampante, da scontarsi subito, nell’ordine indicato.
    
    La ...
    ... presidentessa della corte lesse i miei appunti, si consultò velocemente con i giudici a latere, quindi si alzò a pronunciare la sentenza.
    
    Ci alzammo tutti.
    
    - Tutte le quattro matricole, minus quam merdam – disse, – sono condannate alla pena dei due carciofi, quello semplice e quello aggravato. Le condanne verranno eseguite subito.
    
    Io e Valentina provammo un senso di frustrazione. I due carciofi sono due pene pesantemente umilianti, ma ci aveva tolto il carciofo lampante che era il top.
    
    - Tuttavia, – continuò la presidente, fermando tutti ad ascoltare, – la Corte aggiunge delle pene accessorie.
    
    Restammo ad ascoltare.
    
    - La matricola N. 31.722 (era Lucia) viene condannata anche alla pena della Gabbia lampante, da eseguirsi la serata di martedì grasso, festa di laurea della sottoscritta siderea fuoricorso.
    
    - La matricola 31.725 (Laura) resterà per il resto dell’anno accademico nella totale disponibilità del Pubblico Ministero.
    
    Non aveva finito.
    
    - I due fagioli rei di millantato credito sono condannati al clistere e alla disponibilità del Pubblico ministero per il resto dell’anno accademico.
    
    - La pena del clistere va eseguita qui? – Domandai. – In pubblico?
    
    - No, – rispose stizzita. – Sarebbe uno schifo. Dica alla sua assistente di decidere il luogo e il giorno e l’ora in cui i colpevoli debbono sottoporsi alle vostre cure.
    
    - Fantastico…! – Bofonchiò Valentina. – Sei un grande.
    
    - Infine – aggiunse con tono istituzionale, – vista la creatività ...
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