Dragosh di kavendish i - Racconti Erotici

Dragosh di kavendish i

Si tratta di un racconto di fantasia, ambientato ai tempi delle Crociate. V'invito a seguire l'ordine cronologico delle pubblicazioni, per dare un senso e meglio conoscere i personaggi, che di volta in volta s'intrecceranno in questo mio racconto, buona lettura e buon divertimento!

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Correva l’anno del Signore 1185, il Regno di Enrico II volgeva al termine e suo figlio, Riccardo Cuor di Leone, era in procinto di porsi sul capo la corona d’Inghilterra. Erano tempi di guerra, scoperte e conquiste. Tempi in cui non essere il primo genito implicava una serie di difficoltà e rinunce, ma se vogliamo, anche una certa libertà d’azione, ne sa qualcosa il protagonista di questa nostra storia, Dragosh di Kavendish, figlio minore del Signore delle terre di Kavendish, Lord Malcolm.

“Dai Dragosh, buttati in acqua!”

Anthony, il figlio del mugnaio, era il compagno di scorribande di Dragosh, erano praticamente cresciuti insieme. Lord Malcolm poco curava l’educazione e la formazione di Dragosh, puntando tutto sul figlio maggiore Kieran ed alla sua formazione per il ruolo che la vita gli avrebbe portato a ricoprire, il futuro Lord di Kevendish. A Dragosh invece sarebbe toccata o la carriera militare o la più tranquilla vita da ecclesiastico, il tempo avrebbe fatto presto la scelta per lui, molto prima di quanto potesse immaginare.

“Dai Anthony l’acqua e fredda, non ho ...

... voglia di beccarmi un raffreddore!”

“Sei la solita femminuccia Dragosh!” Prese la parola Arabella, la terza della banda e figlia del fabbro del Castello, era cresciuta allo stato brado e si comportava come un vero maschiaccio, alla pari dei suoi due compari di ventura.

“E va bene, arrivo!” Si sfilò la casacca rimanendo in braghe e si butto in acqua. Cominciarono i soliti scherzi e schizzi del caso, ma l’età porta inevitabilmente curiosità e malizia. Dragosh ed Anthony a 16 anni cominciavano a farsi uomini ed era inevitabile che i primi imbarazzi cominciassero ad apparire tra loro ed Arabella

“Ehi Arabella, ti si sono gonfiate le tette!”

“Smettila Anthony o ti mollo un calcio tra le gambe, vediamo poi se ti rimane il fiato per dire idiozie del genere!”

Le giornate passavano in questo modo ed i tre oziavano tranquilli, convinti che mai nulla e nessuno avrebbe posto fine alla loro amicizia.

“Caspita ragazzi si è fatto tardi! Mio padre mi aspetta per insaccare la farina, se anche questa volta faccio tardi, mi chiude dentro casa per una settimana intera!”

“Dove diavolo corri! – gli fece da eco Dragosh – Non puoi lasciare qui Arabella, sai che è qui con te e il padre diventa una belva se la lasci da sola”

“Caspita hai ragione! Dai Arabella, muovi il culo e esci dall’acqua, non posso proprio fare tardi, i miei non sono come i tuoi, mi fanno fuori se non rincaso puntuale per lavorare!”

“Il solito Lord Anthony, se non fosse per queste tue frasi colorate, avrei ...