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La commessa puttana
Data: 10/06/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: goldenboy_10
... scherzi? Con una così in casa non hai meglio da fare? Fammi il piacere."" "Ma no ribatto, si figuri. E’ presto, per quello c’è tutta la notte dico, non faccia complimenti ci conto." Dopo 10 minuti suona incuriosito. Apro e lo faccio accomodare. Giulia in un baby doll di pizzo che nulla nasconde del suo corpo gli va incontro e gli dice: "Giulia, piacere, tra un po’ anche il suo." Franco saluta imbarazzato non capendo. Mi dice: "Giacomo non voglio disturbare, che film volevate farmi vedere?" Giulia mi prende per mano e esclama: E’ un film che non troverà da nessuna parte, ma le resterà impresso per sempre. Si scioglie i capelli corvini calandosi il baby doll rimanendo nuda. Mi sfila l’accappatoio poggiandosi spalle al muro cingendomi al collo. Lei può solo guardare mentre noi ci divertiamo. Mi accosta il suo fiore umido al mio cazzo. Io noncurante della presenza del Sig. Franco mi lascio andare ancor più eccitato dalla situazione e inizio a scoparla per bene. “ Si dai, ancora, insisti mi voglio sentire troia davanti ai suoi occhi”. Mentre ci scopiamo sentiamo gli occhi del Sig, Gismondi come fossero il faro del porto. Quella puttana di Giulia è riuscita a solleticargli istinti sopiti da tempo. Non riesce a proferire parola, attonito da ciò che sta osservando. Lo vediamo masturbarsi come un sedicenne, solleticando un muscolo forse inattivo da tempo. "Voi siete pazzi", esclama. Giulia lo guarda con quegli occhi di ghiaccio ormai infuocati e gli ...
... dice: "Se il film non le piace può anche andare se vuole. Ma le assicuro che il bello ancora deve arrivare". Inizia a leccare e il mio e il suo seme soffiando fino a riempire un calice da champagne. "Giacomo hai una cannuccia?" mi dice. Il sig. Franco è sempre più tremante d’eccitazione alla visione di quella puttana che fa riaffiorare alla sua mente performance giovanili come le imprese di conquista ai reduci del Vietnam. In quel frangente la signora Flora e i 35 anni di matrimonio sono nel dimenticatoio. Sempre più eccitato prendo la cannuccia e la porgo a Giulia. Lei la posa delicatamente nel bicchiere, si avvicina a Franco e dopo averlo leccato sul viso gli dice: "Un aperitivo per un ospite è doveroso. Beva non faccia complimenti sennò non la faccio partecipare". L’attonito signore con le mani tremanti sorseggia quel cocktail come un sommelier di provata esperienza. "Basta Giulia, imploro. Credo che il gioco possa finire". "A questo gioco basta lo dico io Giacomo , sia chiaro. E poi ora che ci sta prendendo gusto, che sta per diventare protagonista lo vuoi fermare?" "Che dici Franco (assumendo un tono confidenziale) continuiamo? Ti piacerebbe scoparmi ora?". Ormai in preda alla libidine più pura il sig. Gismondi non ragiona e fa per avventarsi su quella cagna in calore. " Alt gli intima i Giulia!". I patti erano chiari tu può solo guardare , spegnendo come un pompiere quell’incendio che covava in lui." A meno che non paghi una penale". "E in cosa ...