1. La commessa puttana


    Data: 10/06/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: goldenboy_10

    ... consiste ?" , chiede Franco ormai fuori controllo e disposto a tutto.
    
    "Prendi il cellulare e telefona a tua moglie. Voglio che ti senta urlarmi troia mentre mi scopi".
    
    No questo è troppo urlo io. "Zitto Giacomo! a te ci penso io."
    
    Mentre Franco compone il numero Giulia inizia a farmi un altro sontuoso pompino che mi toglie lucidità e parola. Mentre mi sbocchina come se suonasse un flauto vedo Franco mettere il telefono sul tavolo con la funzione vivavoce e iniziare a stantuffare la vagina di quella cagna in calore.
    
    "Sento il tuo cazzo dentro di me, complimenti per la vigoria, ma non ti sento urlare troia".
    
    Franco tenta un timido troia facendo in modo che non si senta troppo. "No urlalo più forte.".
    
    Troia troia troia . Dall’altra parte del telefono si sente una voce:" Francuccio, ma dove sei, cos’è questa confusione? Stai bene?".
    
    Giulia si leva il mio cazzo dalla bocca e continuando a segarlo per finire l’opera scoppia in una fragorosa compiaciuta risata. Il sig Franco esausto fa per svenire.
    
    Lo riportiamo in casa adagiandolo sul letto, dicendo alla sua governante: "Ha avuto un’indigestione ma non è nulla di grave. Dopo una dormita si alzerà contento. "
    
    Torniamo in casa io e Giulia, vivo un mix di rabbia e ...
    ... libidine per la serata più incredibile della mia vita.
    
    "Hai mai visto una troia come me? Cercala se la trovi ma credo che sarà difficile. Il cazzo mi è sempre piaciuto, ne ho fatto un’arte."
    
    La mattina dopo la accompagno a casa. Prima di uscire suoniamo a Franco. La governante ci accoglie dicendo:" Ha riposato, si sta riprendendo. Ogni tanto delirava dicendo troia troia troia, ma cosa gli avete fatto mangiare? "
    
    Giulia ride e mi tocca il cazzo. Giunti sotto al portone prima di scendere mi fa: " 1 giugno, la nostra data, credo non la dimenticheremo mai. Troia così non mi sono mai sentita. Grazie caro e ringrazia Franco".
    
    Mi da un bacio e scompare dentro al portone.
    
    Dopo un mese ci sono i saldi. Torno a negozio. Trovo Carla che mi saluta affettuosamente.
    
    "Ciao Giacomo son tornata, come stai? Vieni ti presento Giulia la nuova commessa".
    
    Ci guardiamo negli occhi. Giulia va al calendario e con l'evidenziatore marca la data del 1 giugno
    
    " Ciao Giacomo, sono la nuova commessa, lavoro qui da due mesi, dopo un periodo di prova Il sig Sergio si è convinto a rinnovarmi il contratto.
    
    I nomi del racconto sono di pura fantasia come la situazione riportata, senza riferimento alcuno a persone o fatti realmente accaduti.
    
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