173 - La giovane Vanessa, il dottore, la zia Elisabetta e.....
Data: 12/06/2019,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Incesti
Dominazione / BDSM
Autoerotismo
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
... sostenute da travi squadrati in legno chiaro. Mobili moderni alle pareti e alcuni quadri raffiguranti nature morte, il tutto sempre nella nouance viola porpora.La perla di questa suite era costituita dal bagno. Muri piastrellati con mattonelle rettangolari di pietra color grigio, pavimento coordinato con le pareti, una vasca idromassaggio, due grandi lavandini a forma di tinozza, sopra ai quali si trovava uno specchio che occupava tutta la superficie del muro. La doccia era costituita da un box gigantesco, rettangolare e chiuso da cristalli infrangibili assolutamente trasparenti. Nell�insieme tutto l�appartamento era veramente molto piacevole. Aprimmo la porta scorrevole che dava all�esterno ed entrammo letteralmente in un terrazzo coperto, perimetralmente attorniato da una balaustra in pietra e sormontata da grandi archi pitturati color ocra. Sul pilastro di destra si ergeva una bouganville rossa completamente fiorita. Tavolo e sedie per mangiare e ammirare lo stupendo panorama completavano il quadro d�insieme. Già, mai basare i propri giudizi soffermandosi�����.Mi affacciai al terrazzo appoggiando i gomiti sul parapetto e il viso ai pollici delle mie mani chiuse a pugno sulla bocca e rimirai lo spettacolo. Vidi in basso, oltre la strada, una spiaggetta e l�onda bassa che saliva e si ritraeva, col suo monotono mormorio che sembrava una ninna-nanna; essa si infrangeva sulla spiaggia lievemente ghiaiosa, che rifletteva i raggi del sole, esso era però nascosto dagli alberi e ...
... non si vedeva. L�orizzonte segnava una linea scura e bluastra, il cielo era di un azzurro intenso scevro da nuvole, il venticello tiepido accarezzava la mia pelle dandomi piacevolissimi piccoli brividi di piacere.Mi aspettavo da un momento all�altro di veder comparire San Pietro con in mano la grande chiave del Paradiso Terrestre�..A sinistra, al fondo di una scoscesa e lussureggiante discesa, un triangolo verde scuro di macchia mediterranea, imbrattata qua e là, da fiori multicolori. Poi ancora più a sinistra, alcune palme, tra le foglie acuminate delle quali, si intravedeva l�acqua chiara di una piscina e dei lettini con a fianco i relativi ombrelloni bianchi.Entrai in camera e udii lo scroscio della doccia, compresi che le due donne si stavano rinfrescando e che si sarebbero successivamente preparate e agghindate per il pranzo.Frugai nel mio zainetto ed estrassi la mia �Leica� , uscii nuovamente e scattai alcune fotografie per imprimere indelebilmente l�incantevole colpo d�occhio di quel celestiale scenario.Quando entrai in camera, vidi Elisabetta nuda che aveva appena posato l�accappatoio umido sul letto. La porta scorrevole che divideva i due locali, era semi chiusa o forse, la piccola zoccoletta, l�aveva lasciata appositamente semi aperta. In mezzo a quell�ampio spiraglio, appariva e spariva alla vista, la snella e discinta figura di Vanessa. Madre mia che sconvolgimento!! Il mare, le palme, la spiaggia, le bouganville, si, tutto bellissimo, ma lei, la piccola e ignuda ...