1. 04 - vieni... da me


    Data: 22/06/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: samantho91

    ... sfilata di moda che l'avrebbe fatto sembrare effeminato (cosa che non era assolutamente).
    
    Si parò davanti a me, i pollici nelle tasche dei jeans e le restanti dita ad indicare il pacco...
    
    "Poverino si è offeso... lo so io cos'è che vuoi tu...." disse malizioso, e si sbottonò la patta dei jeans, abbassando l'elastico dei boxer e liberando il suo uccellone rimanendo vestito. Mi eccitai parecchio, pareva il preludio della nostra prima sveltina. L'idea di farmi una sveltina non mi dispiaceva assolutamente, il sesso così un pò campato per aria senza manco spogliarsi come si deve, mmmmmmm....
    
    "E cosa dovrei farci?" chiesi per prolungare quel giochetto, continuando a fare per gioco l'offeso
    
    "Succhiarlo, vedrai come ti torna il buonumore"
    
    Non potevo resistere, quel tono era troppo sexy. Poi l'approccio così, anche se era per gioco e non ero scocciato per davvero, mi eccitava da matti: mi immaginavo di essere incazzato veramente, a prescindere dal motivo, e che Andrea mi calmava a suon di colpi di minca in bocca e in culo. Era una mia fantasia da un bel pezzo, il sesso come valvola di sfogo, quindi fare quel giochetto mi aveva mandato in tilt il cervello. Cazzo cazzo cazzo cazzo cazzo, in quel momento esisteva solo quello e nient'altro: voglia di cazzo allo stato puro, e a pochi centimetri dalla mia faccia ne svettava uno bello possente e duro che aspettava solo di essere sbocchinato per benino per godere e farsi una gran bella sborrata.
    
    Mi tuffai sul suo nerchione ...
    ... e presi a ciucciarlo subito al massimo della profondità, ormai il rilassamento della faringe era una cosa in cui mi ero impratichito, non mi serviva più particolare concentrazione ne respirare profondamente... mi ficcavo il cazzo in gola tutto d'un fiato senza troppe cerimonie.
    
    "Mmmmmmmmmmmmmmm non farmi godere troppo che qui non posso urlare, metti che ci sentano i tuoi che vergogna!! Fai pianissimo eh mi raccomando". Mi sfilai un attimo il cazzo dalla bocca.
    
    "Pensa a fare pianissimo tu: io succhiando non faccio alcun rumore... vediamo se sei capace di spararmi le tue cartucce in bocca col silenziatore" gli dissi, guardandolo negli occhi dal basso con uno sguardo malizioso che avrebbe fatto sembrare le bagasce più porche delle verginelle innocenti.
    
    "MMMMMM e poba*!!" mi rispose piantandomelo tutto in bocca.
    
    (* non so se si dica solo in Sardegna o se è un termine diffuso in altre parti d'Italia, nel dubbio preciso che "poba", perlomeno dalle mie parti, è una parola parecchio grezzotta per dire "succhia", in un modo autoritario, quasi dispregiativo, della serie "succhia e sta zitto"... per questa ragione, sentirmelo dire mi piacque da matti)
    
    Glielo succhiai a lungo facendolo contorcere di piacere grazie ai miei colpetti di lingua sulla sua cappella, nel frattempo con una mano infilata nel suo boxer giocherellavo con le sue grosse nacchere e con la punta delle dita mi spingevo sotto, nel solco, cercando di stuzzicargli il buchino. Nel frattempo accompagnavo il ...
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