1. 04 - vieni... da me


    Data: 22/06/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: samantho91

    ... cazzo e, guardandolo negli occhi, la avvicinai al mio viso e cominciai a leccare la mia stessa sborra lentamente, con movimenti sensuali ad abbondanti.
    
    "Wow... insaziabile!" commentò apprezzando molto quello spettacolino.
    
    Io provai a continuare, ma lui quel primo giorno a casa mia preferì fermarsi li e tornare in soggiorno dai miei, temendo che non avrebbe fatto bella figura se fossimo rimasti in camera troppo a lungo. Acconsentii rendendomi conto che era meglio così, visto che ciò lo metteva a suo agio e non volevo forzarlo in nessun modo.
    
    Fu una serata stupenda, alla fine della quale lo riaccompagnai fino di fronte a casa in pullman, e durante tutta la mia corsa di ritorno chiacchierammo per sms confidandoci le emozioni provate in quel giorno speciale.
    
    Quando tornai a casa, raccolsi le "recensioni" dei miei su Andrea. Talmente positive che ottenni un permesso che quasi non avrei osato chiedere: la settimana successiva, di sabato (quindi il 14 gennaio) avrei potuto portare a casa Andrea per cena e... A DORMIRE!!!!!! YUUUHUUUUUUUUU!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    
    Dopocena su skype riferii ad Andrea questa meraviglia inaspettata. Fino a quel momento avevamo soltanto fantasticato quando prima o poi sarebbe stato possibile, ma noi stessi a dire il vero non avevamo ancora cominciato a parlarne seriamente di provare a chiedere il permesso ai miei e programmare questo passo.
    
    Naturalmente però sarebbe stato da pazzi rifiutare quell'occasione così generosamente offerta ...
    ... dai miei genitori, quindi benvenga accorciare leggermente i tempi. Io e Andrea avevamo parlato di Febbraio/Marzo per questo ulteriore passo, perchè significava tanto per entrambi, ma ci sentivamo pronti per cogliere al balzo quell'accorciata ai tempi inizialmente previsti.
    
    Il 14 sera andai a prenderlo e tornammo a casa, il programma era di preparare noi la pizza. Fu un successone di serata nella perfetta armonia della mia famiglia, alla quale Andrea riuscì rapidamente ad abituarsi diventando molto più sciolto e spontaneo. Bastarono quelle due prime volte a casa mia per farlo affezionare alla mia famiglia, diventò rapidamente per lui un riparo sicuro, una sorta di "Gran Burrone" (luogo de Il Signore degli Anelli, chi ha letto i libri o visto i film capirà sicuramente) in cui l'omosessualità era normale, l'unico ambiente in cui le persone che lo circondavano sapevano che era gay, e l'unico posto dove ciò non gli creava preoccupazione. Fui quasi geloso, perché entrò talmente tanto in sintonia con i miei che cominciarono ad allearsi (negli scherzi) contro di me. Che peste l'amore mio!!!! :D
    
    Dopocena giusto due chiacchiere in salotto poi io e il mio fantastico compagno di vita, che quella sera si era davvero superato in perfezione e "meravigliosità" (lo so è una pugnalata all'italiano, ma rende bene l'idea) ci ritirammo in camera mia per andare a dormire.
    
    Ci chiudemmo in camera e cominciammo a coccolarci con tanti baci e carezze mentre esausti ci spogliavamo per metterci i ...
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