04 - vieni... da me
Data: 22/06/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: samantho91
... pigiama (freddoooooooooooo!!!). Non glielo proposi nemmeno di dormire nudi: l'avevo desiderato tanto nei giorni precedenti questa magnifica serata, ma era improponibile: io stesso mi stavo congelando, e lui era molto più freddoloso di me. Ci accucciammo insieme nel lettone a farci tante coccole: avevo un letto singolo con un secondo letto estraibile. Una volta estratto potevo tenerlo separato ed avere due singoli, oppure unirli e formare un matrimoniale... quale configurazione avrò preparato secondo voi? Ehehehehe.... :-P
Tra le tante coccole a lume della mia abat jour, che creava un'atmosfera intime e sensuale, ci scattammo un paio di selfie mentre ci baciavamo, e una di quelle foto il giorno successivo l'avrei incorniciata per il mio comodino.
Ad un certo punto non potei più contenere la gioia e l'emozione di quella serata, e piansi.
"Che ti prende?!"
"Sono così felice amore... questa serata è stata indescrivibilmente perfetta, che bello vederti in armonia con la mia famiglia, si vede che vi volete già tanto bene: questo è un sogno, sono l'uomo più fortunato della terra. Ho un ragazzo fantastico... un marito fantastico!!! - cominciò a commuoversi anche lui - ho una famiglia adorabile e vi volete bene. Non tutti i ragazzi omosessuali come noi hanno questa fortuna, siamo due prediletti amore mio, non dimentichiamoci mai che siamo due uomini davvero fortunati e con mille ragioni per essere grati alla vita, una più stupenda dell'altra".
Piangemmo entrambi di ...
... commozione e ci coccolammo come due orsacchiotti tontoloni. Asciugate quelle lacrime felici, a quel punto potevamo forse non fare l'amore? Certamente no. Mentre mi coccolava, mi cinse in modo molto dolce e sensuale con un braccio e si portò lentamente sopra di me, accarezzandomi il viso e i capelli con l'altra mano mentre mi baciava con passione.
"Amore stasera voglio fare l'amore in tutti i modi, ci tengo è speciale per me essere penetrato qui nel mio.... nostro letto" gli dissi. Fece un ampio sorriso.
"Wow addirittura?"
"Si amore, lo desidero. Tu lo vuoi?"
"Si cucciolo, tantissimo! Quindi... il nostro letto?"
"Eh si, tutto quello che è mio è anche tuo tesoro. La mia vita è tua, il mio cuore è tuo tutto per te... vuoi che non lo sia anche il mio arredamento? Da stasera me ne frego dello stato e del papa, tu nel mio cuore sei mio marito perchè io ti amo come si ama un marito, e questo non lo può vietare nessuno"
"Vedrai Simo, un giorno ti sposerò"
Altra cascata di lacrime di felicità, poi ritornammo a donarci piacere col calore della nostra pelle più che con la dolcezza delle nostre parole. A poco a poco, in un modo così tenero e graduale che ci ricordò moltissimo la nostra prima volta, avvenuta ormai un mese e mezzo prima, ci spogliammo a vicenda fino a rimanere entrambi nudi. Lui rimase su di me, coricandosi tra le mie gambe continuando a coccolarci nella classica, ma per questo romanticissima e mai banale, posizione del missionario. Tra una palpatina ed ...