1. Luana - Cap.IV Prove generali


    Data: 27/06/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: VicentinoGrey

    ... traditore. Luana provava un senso di rabbia difficilmente uguagliato nella sua vita: vide concretizzarsi la più cocente delusione amorosa. Ingannata, umiliata e offesa pubblicamente da una coppia di coetanei che la invidiavano per la sua procacità. Non riusciva a capire la cattiveria delle persone quando questa era indotta da fenomeni che le singole persone non potevano governare. Era come se volessero punire Manuela Arcuri o Nicole Kidman per la loro bellezza: non potevano farci niente. Intanto Silvia si era fatta possedere da Matteo e la scopata stava raggiungendo livelli di lussuria molto eccitanti. Il giovane era sdraiato su un tappetino mentre Silvia lo cavalcava come un’amazzone, tenendo le mani ben salde sulle sue spalle e agitando il bacino come una forsennata. Luana non capiva se Silvia volesse punirla mostrandosi mentre faceva sesso con quello che lei credeva fosse il suo innamoratissimo ragazzo o se era solo un antipasto di qualche punizione ben peggiore. Quando lui venne, notò una luce strana negli occhi della crudele compagna. Il sorriso si mutò in ghigno mentre lei scacciava il partner e teneva le mani sulle labbra del proprio sesso. Luana sgranò gli occhi quando vide che con una lentezza esasperante, Silvia si avvicinò camminando in ginocchio, alzò una gamba, appoggiò la rotula a lato del suo viso, accostò l’altro alla sua guancia e poi rimase così, con le dita che tenevano le labbra del sesso ben chiuse. - Bene bene – rise – eccoci finalmente al grande ...
    ... momento che tu sognavi per stasera. Volevi fare un bel pompino a Matteo, giusto? Poi volevi scopartelo e per non restare incinta lo avresti fatto godere nella tua bocca. Giusto? Tutti pensano che io sia cattiva, ma non è così. Silvia cambiò il tono di voce, passando dall’ironico al fanciullesco. - Per dimostrare a tutti che non sono una bambina cattiva, ho deciso di non tenermi quello che questa piccola peste avrebbe voluto tutto per sé. Io non sono egoista. Sono altruista. Divido le merendine, le bambole, la frutta e anche la poltrona quando guardiamo un film. Poi il tono divenne diabolico. - Quindi, brutta puttana tettona rompicoglioni e spaccacazzi, adesso apri la bocca e ti bevi il succo del tuo tanto desiderato cazzo! Luana stava per scoppiare a piangere. Conosceva bene il pessimo carattere di Silvia e sapeva che non aveva molto tempo per scegliere se piegarsi al suo bieco e laido ordine o ribellarsi e subirne l’ira. Attorno alle due compagne di classe si erano intanto radunati tutti a vedere la suprema umiliazione che avrebbe subito di lì a poco la prigioniera. Luana chiuse gli occhi, mentre le lacrime incominciarono a scendere lungo il viso e aprì leggermente la bocca. - Brava, zoccola. Così mi piaci, ecco: prenditi il cocktail del mio succo e di quello del tuo bello! Lo senti colare in gola? Pensa che se qualcuno viene a sapere cosa è successo stasera, la prossima volta ti faccio inculare da tutti. Un moto di ribellione prese corpo all’improvviso nella sua mente: Luana ...