Luana - Cap.IV Prove generali - Racconti Erotici

Luana - Cap.IV Prove generali

... Giuseppe, Lorenzo, Marco, Nicola, Roberto, Stefano. Luana, con gli occhi chiusi, stava riepilogando i nomi di chi aveva già abusato di lei. Mancavano Martina, Silvia, Luca e lo stronzo di Matteo. Si ricordò che Maria, Giovanni e Ugo erano impegnati nella recita. L’incubo sarebbe durato poco, ma se fino a quel momento aveva sopportato angherie inimmaginabili, cosa le avrebbe riservato colei che aveva organizzato quell’appuntamento punitivo? - Martina, è tua – disse Silvia – poi me la sbatto io. Luana ebbe un tuffo al cuore. Era immobilizzata e alla merce della ragazza che aveva dichiarato il suo amore per lei. Cosa sarebbe successo? Sentì intanto una mano lieve che la detergeva con un panno umido. Udì il suono di uno spruzzino che sparse il suo odore di disinfettante nell’aria. Martina la stava pulendo con grazia e cura. Quando finì, Luana aprì gli occhi e vide gli occhi della compagna che brillavano. Martina era totalmente nuda e si mise sopra di lei a sessantanove. La sua vulva era sopra il suo viso e Luana vide che oltre a essere perfettamente depilata, mostrava le labbra gonfie e lucide di miele. Gemette quando la compagna le affondò la lingua nel suo sesso e massaggiando contemporaneamente il suo bocciolo tumido. Non avrebbe mai pensato che una donna potesse regalarle certe sensazioni. L’ardore che ben presto si propagò dai lombi a tutto il corpo, le fece venire voglia di restituire un po’ di quel piacere che stava inaspettatamente ricevendo. Sollevò il capo per i pochi ...

... centimetri necessari per baciare il clitoride gonfio di Martina. Costei, sospirò e smise di leccarla. Si girò e avvicinò le labbra umide di umori sessuali a quelle di Luana. La baciò con passione, tentando di infilarle la lingua dentro. La prigioniera tentò di respingere l’attacco, ma capitolò. Lasciò che Martina la baciasse e poi, rimosso ogni ritegno, condivise il bacio, allacciando la sua lingua con quella della compagna. Martina si ritrasse con il viso che emanava un’aura dolcissima. Guardò intensamente Luana negli occhi, aventi un taglio orientaleggiante per il l piacere della sorpresa di scoprire che non provava repulsione verso i baci di una donna. Con molta lentezza, Martina scavalcò nuovamente il busto di Luana e avvicinò il proprio sesso alle sue labbra, accostandolo ad esse. Non fece pressione né disse nulla, ma il messaggio che inviò alla ragazza era chiarissimo. Luana spinse in fuori la lingua e attese che Martina si riappropriasse della sua femminilità. Dopo qualche minuto di intenso scambio di carezze e con la lingua che ormai si muoveva su tutta la superficie interna ed esterna delle due farfalle, giunse il sommo piacere per entrambe. Mentre Martina abbandonava a malincuore la sua amata, Silvia si spogliò e si pose a fianco della prigioniera. - Adesso tocca a me a divertirmi – disse con voce dura, mentre si spogliava completamente. Fece cenno a Matteo si avvicinarsi e gli prese in bocca il fallo. Lo leccò lungo l’asta e aspirò i testicoli, facendo gemere il ...