Luana - Cap.IV Prove generali - Racconti Erotici

Luana - Cap.IV Prove generali

... viso di Luana, mettendole l’ano davanti alla bocca. - Baciami il culo, adesso, mentre io ti infilo un bel tris di dita nella tua figa bagnata. Luana non fece nulla, ma quando fu penetrata dalle dita di Barbara, aprì la bocca per il piacere che il suo sesso le trasmise al cervello e si trovò le natiche della compagna schiacciate sulle labbra. Anche lei fortunatamente aveva curato l’igiene e, a parte l’umiliazione di trovarsi a contatto con la discarica del corpo umano, non dovette vincere la repulsione per odori nauseabondi. La ragazza si limitò a premerle il bacino sulla faccia e non le chiese di usare la lingua. Luana mugolava a labbra strette mentre Barbara la penetrava con le dita, sottolineando la libidine di tutta la scena. - Ti piace baciare i culi delle ragazze, eh? O ti piace ancor di più farti fottere davanti a tutti? Si sente che stai godendo come una vacca. Senti che sciacquettio! Guarda come luccica la tua fica…Troia! - Togliti ora – sentenziò Silvia poco dopo – tocca a Carlo. Il compagno era già nudo e con un’erezione poderosa. Si pose con le ginocchia ai lati dei fianchi di Luana, le infilò due dita nel sesso per bagnarle e poi le asciugò tra le tette. Aprì i due enormi globi di carne e ci sputò in mezzo. Appoggiò il membro con il glande scoperto tra di essi e li richiuse. Iniziò dapprima con calma e poi sempre più velocemente a simulare un amplesso. I ragazzi intorno lo incitavano a sbattersi con foga contro i due seni e Carlo non resistette a lungo. Urlò il ...

... suo piacere mentre i fiotti di sperma schizzarono sul collo e sul petto di Luana. Il primo di essi sprizzò verso l’alto e atterrò sulle guance e sulla bocca della ragazza. - Avanti il prossimo! – sghignazzò Silvia – cominciamo a spassarcela seriamente ora. Toccò a Dario che invece si pose di fianco al viso di Luana e appoggiò il membro trasversalmente sulle sue labbra. Mosse il bacino in modo che l’asta strusciasse sulle labbra umide di sperma e spingesse il glande verso l’interno. Luca premette le guance della prigioniera per farle aprire la bocca e accogliere il membro turgido del compagno. - Dai, dai! Facci vedere di cosa sei capace. Matteo ci ha raccontato meraviglie della tua abilità di pompinara. Luana si sentì mancare. L’umiliazione più cocente non era essere oggetto di piacere per la classe al completo, ma essere stata ingannata da quello che riteneva fosse un ragazzo innamorato di lei. Non solo le aveva mentito, ma aveva pure parlato in giro dei loro giochi intimi. Mentre Dario spingeva come un forsennato, Luana ripensava a tutti i momenti teneri che Matteo le aveva fatto vivere. Erano momenti fasulli, basati solo sull’inganno e con l’obiettivo chiaro di sedurla per permettere poi a Silvia di umiliarla nuovamente davanti a tutti. Non riuscì a pensare ad altro: fiotti di seme le entrarono in bocca e Luana riuscì a farne uscire solo una parte, mentre Dario gridava un “si” prolungato a dismisura. - Avanti, Diana, tocca a te. La ragazza prese un fazzoletto di carta e ...