Luana - Cap.IV Prove generali
Data: 27/06/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: VicentinoGrey
... deterse il viso della compagna. Si accucciò sulla sua faccia e non disse nulla. Si limitò a strusciare il suo sesso già abbondantemente bagnato da quanto aveva visto sino a quel momento sul mento, sulla bocca e sul naso di Luana. Godette con un mugolio prolungato. - Elena ed Eleonora: siete sempre assieme voi due! volete godervi la troietta in contemporanea? - Certo! – risposero in coro – noi siamo due corpi distinti, ma ragioniamo con una testa unica. Così dicendo, si tolsero anche le maglie, visto che avevano già messo all’aria le loro grazie e si avvicinarono al petto di Luana. Scavalcando il suo busto con una gamba e inginocchiandosi con l’altra, riuscirono a posizionare le loro vagine esattamente sui capezzoli grossi e turgidi della loro compagna. Si abbracciarono mentre con il bacino strusciavano i loro sessi sull’enorme bocciolo di carne che aveva le dimensioni di un pollice. Luana stava perdendo il controllo del proprio corpo: la carezza dei due sessi fradici e gli stimoli visivi che riceveva dalla coppia di amiche le fecero aprire la bocca per aspirare rumorosamente aria. - State facendo godere la vacca – osservò Luca, che era sempre seduto dietro Luana. Elena ed Eleonora si abbracciarono, facendo aderire i loro seni e aumentando il movimento dei bacini contro le poppe di Luana. Si guardarono negli occhi, abbassarono lo sguardo verso l’ansimante Luana e quando i loro sguardi si incontrarono nuovamente, si baciarono sulle labbra, roteando ancor di più i fianchi. ...
... Luana gridò di piacere e fece da musa ispiratrice alla coppia di amiche che godettero subito dopo, vocalizzando su più tonalità. - Hai visto che ho ragione io, quando la chiamo “troia”? Adesso è il turno di Eugenio. Il giovane si tolse pantaloni e boxer e volle godere delle rotondità di Luana. Aprì i seni, ci infilò il pene e si mosse con colpi rapidi fino al momento in cui, travolto dall’orgasmo, si sedette sul pube della prigioniera e si masturbò sul suo corpo, schizzandola su ventre, seni e viso. - Franco, è tutta tua! – proseguì Silvia, che ormai sembrava dirigere una fabbrica in catena di montaggio. Il ragazzo era seminudo e iper eccitato. Si mise sopra il viso di Luana con il membro infilato nella sua bocca e simulò alcune flessioni sulle braccia. Spinse fino in fondo alla gola, facendole venire gli sforzi da vomito. In preda alla lussuria da possesso totale di un corpo femminile incapace di difendersi, Franco ebbe un attimo di ripensamento e tolse il membro dalla bocca per schizzare tutto il suo seme sulla faccia della compagna. Luana chiuse gli occhi e la bocca e istintivamente cercò di proteggersi il viso con le mani, ma ottenne solo il risultato di segnare i polsi con la ruvida corda. - Valeria, accomodati! - Fammi darle una pulita però! Mi fa schifo vederla coperta di sborra – replicò la ragazza, detergendo il viso della popputa compagna con un fazzolettino profumato. - Basta. Lasciatemi stare – singhiozzò la vittima – mi fanno male i polsi e le caviglie. - Ti avevo ...