1. Luana - Cap.IV Prove generali


    Data: 27/06/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: VicentinoGrey

    ... schiaffi sempre più energici. Luana si stupiva che il dolore che stava provando la facesse strillare, ma allo stesso tempo sentiva i fluidi scorrere nel suo sesso. Ricordò una frase che le rivolse un uomo con cui aveva una confidenza stretta “sei un unico organo sessuale”. Ogni centimetro della sua pelle era un ricettacolo di stimoli che si tramutavano in umori ed eccitazione. Quando Valeria le prese in mano i capezzoli duri e increspati e glieli torse con forza, ebbe un secondo orgasmo. Silvia la guardava con un sorriso saccente. Quello che disturbava maggiormente Luana era la consapevolezza che l’odiosa compagna aveva ragione: lei godeva nel trovarsi in situazioni scabrose, inusuali, perverse e in posizione di sottomissione nei confronti degli altri. Diede un occhio fugace ai suoi enormi seni e vide che erano rossi ai lati: Valeria li aveva schiaffeggiati per bene. Bruciavano, ma era un calore di lussuria. Il fatto che avesse raggiunto l’orgasmo con il dolore indotto dalla strapazzata subita dai capezzoli, le fece capire che un pizzico di masochismo era presente nella sua mente. I suoi pensieri furono però interrotti da Giuseppe e Lorenzo che si misero ai lati del suo viso per farsi leccare il glande paonazzo dei loro membri. Oltre a strusciare i sessi su labbra, mento e guance, ciascuno faceva in modo da infilare il fallo in bocca alla ragazza, che veniva penetrata fino in gola. La tortura terminò dopo pochi minuti: il tasso elevatissimo di lussuria che avvolgeva quella ...
    ... situazione rendeva rapidi i tempi di raggiungimento dell’orgasmo. Stavolta però Luana non ebbe la possibilità di sottrarsi ai fiotti di sperma che prima Lorenzo e subito dopo Giuseppe le rovesciarono in bocca. Con il capo girato e la mano dello stupratore piazzata sulla nuca, la ragazza dovette ingoiare tutto il seme che le zampillava dentro. Le parole offensive che Lorenzo le rivolse, la fece arrossire e allo stesso tempo scatenarono anche le voglie di Giuseppe che imitò il compagno, rincarando la dose. - Ti piace ingoiare, vero? Lo sappiamo tutti che sei una bocchinara. Dai, è inutile che fai finta di provare schifo per quello che ti stiamo facendo. Hai già goduto e godrai ancora, troia! Prenditi tutto e non sputare nulla sennò ti faccio leccare il pavimento. Quando i due compagni si ritirano, completamente svuotati, Luana vide Marco, Nicola, Roberto e Stefano che si piazzarono attorno a lei in ginocchio. Avevano le aste erette e si stavano masturbando sul suo corpo. Quello che perse il controllo per primo su Stefano che al momento dell’orgasmo si piazzò con il membro tra i seni e la spruzzò di sperma. Subito dopo fu imitato da Roberto e Nicola lo seguì a ruota. Luana aveva il petto completamente chiazzato di sperma, il collo che gocciolava seme sul pavimento e il viso che era stato centrato più volte. Marco decise di ricoprilo completamente perché diresse i fiotti sulle zone dove la sua pelle era ancora libera. Anna, Barbara, Diana, Elena, Eleonora, Valeria. Carlo, Dario, ...
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