Giovane attore porno: prima esperienza
Data: 28/06/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: RedTales
... riprova. Poi lo fanno tutti! Non posso avere un culo speciale solo io. Dai, aprimelo.”
E ripresero, con calma e tranquillità ma determinati entrambi a… riuscirci. E così fu. Nel tardo pomeriggio Tony riusciva a scopare con scioltezza quel morbido culetto e a spingersi dentro fino alle palle.
“Missione compiuta! Adesso però dobbiamo tornare al lavoro.”
Il giovane allievo pronunciò solo alcune frasi di cortesia pensando che aveva fatto qualcosa che mai avrebbe immaginato di poter fare ma, soprattutto, l’aveva vissuta come un qualcosa da imparare a fare e si era talmente concentrato nel lasciarsi andare, aprendosi in tutti i sensi che solo adesso si rendeva conto che non sapeva nemmeno dire se gli era piaciuta o meno. Comunque quella sera anche il proprietario si accorse che Michele camminava un pochino male e glielo fece notare.
“Niente, niente, mi fa n po’ male… la schiena. Forse un movimento brusco...” spiegò guardando con un’occhiata complice il suo amico.
Finito di lavorare andò a casa per lasciar riposare le sue terga ma anche quella notte usò la crema pur se il bruciore gli sembrò meno intenso e il fastidio più ovattato.
Il pomeriggio dopo Calogero gli disse che non poteva stare con lui perché lo avevano chiamato per un video: “se vuoi puoi venire a vedere, così capisci esattamente quello che dovrai fare perché più o meno è sempre la stessa minestra.”
Sul set c’erano da registrare solo scene di sesso, niente inizio storia. Tony doveva fare sesso con ...
... un giovane ragazzo di colore. Prima di cominciare gli disse di pensare di essere lui il nero: “lui è già da qualche mese che fa film, quindi è abituato, ma potresti esserci tu la prossima volta.”
Nessuno fece caso che lui fosse li e tutti, una decina di persone tra tecnici, produttore e curiosi, lo ignorarono. Le riprese iniziarono in una parte dello studio dove Tony, in accappatoio, parlava con un fattorino al quale passò una banconota prima di cominciare ad allungare presto le mani, ricambiato.
“Fermi, rifacciamo l’ultima parte, la voglio sentire meglio la battuta, più deciso. Ripetila e mentre glielo dici fissalo negli occhi.” grugnì ul regista.
“Bastano per una pompa?”
Il fattorino non rispose ma mise via i soldi e allora iniziarono baci, abbracci, carezze e quindi i due furono seguiti dalle telecamere sul divano dove Tony spogliò il ragazzo prima di offrirgli il pene da leccare. E quella parte fu lunghissima, comprese due interruzioni volute dal regista che continuava a dare precise indicazioni ai tre tecnici di ripresa su cosa inquadrare e su come muoversi. Durante l’ultima pausa spiegò ai due che adesso era arrivato il momento della scopata e, fin nei minimi dettagli, chiarì come dovevano muoversi, mettersi, quanto doveva durare l’inizio della penetrazione e così via. Ricordò a Josephat che doveva sembrare contrariato e non voler essere inculato. Fare una certa resistenza e poi lamentarsi molto e cercare di divincolarsi.
La scena successiva fu esattamente ...