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Giovane attore porno: prima esperienza
Data: 28/06/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: RedTales
... mai. Richiuse gli occhi cercando un’espressione di fastidio, quasi di seccatura e lasciò che l’altro continuasse a sbatterlo con quel bel ritmo. “No! No, vengo...” gridò l’uomo improvvisamente uscendogli dal culo ma continuando a schizzare dappertutto. “Ma che cazzo! Avevamo detto di venirgli in bocca! No, no! Non ci siamo. Tutto da rifare.” “Mi spiace. Non mi sono controllato.” “Riesci a riprendere?” Ci provò dopo che un assistente pulì le varie tracce e ritornò dentro ma poco dopo uscì. Non era più così duro da poter continuare. “Mi spiace ma… credo che ci vorrà un’oretta. Mi spiace ma non ce la faccio.” “Se non ce la fai fermiamo. Si finisce domani, stessa ora. Abbiamo già abbastanza per montare una parte. Spegni tutto. Domani alle otto tutti qui.” Michele fu quasi ignorato. Tutti si allontanarono presi da cento faccende. Il suo partner continuò a seguire il regista scusandosi e lui, trovati i suoi vestiti, se ne andò. Erano da poco passate le dieci e si avviò verso il ristorante, anche se era in anticipo pensando soltanto a quanto non aveva provato. “Possibile che mi abbia scopato e non abbia sentito niente?” si chiese tra se e se quasi incredulo. Quando Tony arrivò volle sapere ...
... ogni cosa e si complimentò dopo aver chiesto più volte se il “capo” lo avesse fermato o fatto rifare delle scene. Ma poiché non era successo nulla di tutto questo: “ma allora sei andato benissimo. Non hai idea di quante volte ti ferma agli inizi per dirti cosa devi fare… E spesso non gli va mai bene nulla. Vuol dire che ci sai fare! Cosa ti dicevo: poche orette e ci fai cinquecento euro solo per dar via per un po’ il culo. Non è un’occasione? Ma ti è piaciuto?” “No, non ho sentito niente!” rispose a bruciapelo. “Niente? Ma niente niente? Neanche quanto ti ha scopato?” “No! Lo sentivo che era dentro ma non mi faceva nulla.” “Ma non hai detto che era come il mio più o meno?” “Si, ma a parte il fastidio quando è entrato per tutto il tempo non mi diceva niente tutto quello che mi faceva. Come se lo facesse ad un altro….” “Cazzo! Ma allora sei nato per fare l’attore porno o per fare la… troia.” e rise con gusto. Michele fece di si con il capo, era tranquillo anche se, dentro dentro, si sentiva un po’ sporco e in testa gli frullava l’idea di essere davvero un po’ troia. Ma tenne tutto per se. E poi stava vivendo una nuova esperienza, ancora non sapeva dire se bella o brutta, ma sicuramente quasi unica.