Come scopare mio suocero... 2
Data: 03/07/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: cicciobear
... allora aprii la bocca e infilai la cappella in bocca.
Cavoli era veramente grosso ora, sembrava che le mie labbra si tendessero oltre la loro apertura, e quando Gaetano mi mise la mano dietro la testa e mi spinse dentro il suo cazzone, quasi mi sentii spaccare la bocca. Avevo poco più della sua cappella in bocca e già avevo dolore alle mascelle, ma lui mi disse: “Andiamo sul letto, in questa posizione non riuscirai mai a prenderlo neanche la metà, vieni ti insegno io come fare!”.
Mi alzai, mi tolsi di dosso la maglia e i pantaloni, bagnati dalla pisciata che avevo bevuto, li buttai a terra in bagno, Gaetano stava lì ad osservarmi e mi disse: “Hai veramente un gran bel corpo, malgrado hai fatto lo stronzetto, avevo visto proprio bene l’altra sera al Motel, ti meriti proprio di essere trattato bene, e poi credo che il tuo cazzo fare godere molto il mio culo”. “Gaetano, non credo che ti inculerò stasera, e tanto meno che prenderò quel capolavoro di cazzo che hai tra le gambe, stasera voglio festeggiare il tuo cazzone, voglio godermelo in tutti modi e diciamo che vorrei provare a farmi scopare in gola, per cui seguimi in camera da letto”. Lo portai nella mia camera da letto, ordinata e pulita poche ore prima dalla mia donna delle pulizie, il letto era pronto e la stanza calda, mi distesi sul letto e lo invitai a sdraiarsi al mio fianco. Gaetano, rimase in piedi a fianco a letto e si toccava e scappellava il cazzo. “Devi continuare a succhiare il mio cazzo ora, stenditi di ...
... traverso sul letto a pancia in altro e fai scendere la testa… così ecco la testa fuori dal letto, con la bocca sullo stesso piano del letto, ora apri bene le labbra distendi la lingua sulle labbra, ecco ora inizia a leccare la cappella, così bravo, leccala tutta come fosse un gelato, ora inizierò a farla entrare, bravo muovi la lingua e tieni la bocca aperta, rilassati, ecco vedi la cappella sta entrando, ora fermati con la lingua, tienila in avanti ma rilassata, ecco ora entro ancora, vedi come scivola bene dentro, le labbra sostengono la lingua, la lingua fa da nastro trasportatore e il cazzo è dentro più della metà. Ora mi fermo un po’, respira profondamente e tieni sempre la bocca rilassata, fai aderire le labbra al cazzo, aspira e fai il vuoto in bocca… ahahahah si così bravo, ora succhia e aspira… siiii, succhia e aspira”. Io eseguendo le sue istruzioni mi stavo godendo quella nerchia enorme e non avevo più dolore alla mascella, sentivo il suo cazzo stretto tra le mie labbra, adagiato sulla mia lingua che sentiva il peso di tutta quella mazza di carne e iniziai a muovere la lingua facendola scorrere lungo la parte inferiore del cazzo, fu allora che mi disse: “Ora che hai preso confidenza con il mio cazzo, possiamo provare a farlo scendere in gola in modo che arrivi a toccare con le palle le tue labbra, fermati ora, respira a fondo… ecco ora chiudi la bocca e inizia a respirare piano e a lungo solo il naso… sì, così, piano, ora tieni sempre la bocca chiusa e io pian piano ...