Come scopare mio suocero... 2 - Racconti Erotici

Come scopare mio suocero... 2

... fra le mani e mi baciò. Ecco ci avevo sperato ed ora stavo limonando con lui dandogli parte del suo sperma che avevo tenuto al caldo, lui se ne accorse e mi strinse ancora con più impeto e succhiò dalla mia bocca il suo stesso piacere. Quel bacio mi comunicò tutta la sua gratitudine. Fu un bacio appassionato e lungo, finché Gaetano si staccò dalla mia bocca e mi disse: “Sei stato fantastico, nessuno mai era riuscito a prendere il mio cazzo fino in gola per tanto tempo, tu ti sei fidato, sei riuscito a rilassarti mentalmente e il tuo fisico mi accolto fino in gola e ti sei fatto scopare per tanti minuti, sai tu eri ad occhi chiusi, sembravi quasi in estasi, ma io avevo la tua sveglia di fronte a me. Ti ho scopato ininterrottamente per 20 minuti. Più volte ero sul punto di venire, ma quando te lo mettevo tutto dentro, la tua gola stringeva la cappella e mi rimandava indietro l’orgasmo. Finché non ce la facevo più, le palle mi facevano male dalla voglia di sborrarti dentro e quando mi hai fatto capire che volevi che finissi di godere dentro la tua bocca è stato fantastico. Però ora voglio farti godere, voglio che tu esploda la tua sborra dentro il mio culo… “. Si stava girando per darmi il culo, ma io lo bloccai: “Anche per me è stato bellissimo, non avrei mai creduto di riuscire a prenderlo tutto in gola e godere così… io ho goduto tantissimo mentre mi scopavi in bocca, guarda ho sborrato lentamente e sono fradicio fino a sotto le palle e sul buco del culo… Questa sera era la ...

... festa del tuo cazzone e grazie per l’offerta del tuo magnifico culo, ma ti scoperò venerdì prossimo insieme a Raffaele”. E tornai a riabbracciarlo e baciarlo.

Eravamo sul letto a fumarci una sigaretta per rilassarci, e Gaetano guardandomi negli occhi mi disse: “Dopo che siamo usciti dalla pizzeria e io ho fatto il giro dell’isolato per poi raggiungerti, ho ripensato a quanto hai raccontato di quello stronzo di mio suocero. Mi è tornata in mente una cosa che mi disse qualche settimana fa un mio amico gay, e cioè che a volte gli era capitato di vedere mio suocero correre nel parco vicino alla stazione, credo che tu lo conosca bene… Io non diedi molta importanza alla cosa. Come ti ho detto lui, cammina molto e corre parecchio. Visto che mai avrei pensato a lui come uno che va con i maschi, gli risposi che probabilmente si trovasse lì per caso, essendo un posto tranquillo in cui fare attività fisica in tranquillità. Ma ora penso invece che magari si recasse lì con la scusa di correre e invece si fermava a farsi ciucciare il cazzo e farsi qualche culo di quelli che girano nel parco in cerca di sesso. Che ne pensi?”. Rimasi molto colpito dalla notizia. “Interessante quanto mi dici, credo che potrebbe essere un buon inizio, io e Raffaele ci andiamo spesso al parco della Stazione, tuo suocero di solito a che ora ci va?”. “Beh lui, ora a pensarci bene va a camminare nel percorso verde dietro la Chiesa vicino casa nostra al mattino e la sera va o alla stazione o lungo la ferrovia, ...