1. Come scopare mio suocero... 2


    Data: 03/07/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: cicciobear

    ... bravissimo, Mauro hai un culo stupendo… ecco ora mi muovo, lo senti? Ecco esco leggermente, bravo, non ti muovere, spingi ora cerca di cagare… sì, così piccolo, lasciati andare… eccomi di nuovo tutto dentro, ora aumento un po’ il ritmo… ecco bravo, prendilo, ancora spingi… caga, eccolo di fuori, ora lo tiro fuori quasi tutto, e via tutto dentro… ora ti scopooo… Mauro, Mauro che ti succede… Oddio ciccio stai godendo, che spettacolo… come stai godendo… sì, anche io godo… tieni eccolo il cazzo… siisisisi… così… godi, sì, stai tremando tutto…. Sì, è bellissimo vederti… sì amore godi…” Io caddi in un torpore paradisiaco, sentivo la sua voce come un suono lontano, il mio corpo vibrava di piacere, sentivo il suo corpo sopra di me, il suo cazzo stantuffarmi dentro le viscere, il mio culo rovente di calore. Ero in trance, un totale abbandono, finché non sentii Gaetano sollevare il suo corpo, e delicatamente uscì dal mio culo, mi girò con la schiena sul letto, mi alzò le gambe e di nuovo fu dentro di me, si fermò tutto dentro di me, si abbassò allacciò le sue labbra alle mie e mentre mi baciava tornò a muovere il suo cazzo dentro di me, prima piano poi sempre più forte, sempre più veloce, con sfangate possenti al mio culo, sentivo il rumore delle sue palle che sbattevano sulla pelle del mio culo e io ripiombai di nuovo nel piacere, ...
    ... sentii di nuovo un forte calore nel mio ano e percepii chiaramente un intenso orgasmo anale, lo riconobbi, lo avevo già provato, ma questa volta fu qualcosa di sublime, quel cazzo mi riempiva fino al profondo e quando stava per uscire, tanf… andava a percuotere la mia prostata mandandomi in paradiso… Io mi scuotevo, vibravo, ansimavo, godevo con tutto il mio corpo e la mia mente, finché sentii l’orgasmo, sentii che stavo sborrando dal cazzo senza toccarmi… Gaetano, continuava a sbattermi dentro il suo cazzo, mentre sentivo la mia sborra colarmi dalla cappella sul mio cazzo durissimo, e mi lasciai andare al piacere… Emersi da quel paradiso, quando Gaetano torno a baciarmi e mi disse: “ Mauro, ho sborrato mentre te stavi godendo, quando ho visto il tuo cazzo sbrodare un fiume di sborra, ti ho riempito, ma tu eri in trance… eri partito… È stato bellissimo…”. In quel momento uscì da dentro di me, e percepii l’aria che invadeva le mie viscere, ma lui si abbassò e andò a leccarmi il culo, lo sentii succhiare, aspirare e aspettare che pian piano mi richiudessi. Quando il mio culo si richiuse, lui si staccò e venne a baciarmi donandomi il suo piacere e il mio uniti in quel liquido gustoso… È l’ultima cosa che ricordo di quel magico momento perché caddi in un sonno profondo, sognando ancora il piacere di essere riempito da lui.
    
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