Come scopare mio suocero... 2 - Racconti Erotici

Come scopare mio suocero... 2

... cavoli si, sempre la sera, nell’orario in cui nel Parco della Stazione c’è movimento… “. Io allora mi misi seduto, poggiando la schiena sulla testata del letto: “Bene faremo così, faremo dei turni e piantoneremo il Parco della Stazione tutte le sere e cercando di vedere quando arriva tuo suocero, senza farci vedere, seguiremo i suoi movimenti. Se si infratta con qualcuno potrebbe essere un modo per farlo incontrare con Raffaele… “. Gaetano, si alzò dal letto, si sedette sulla poltrona in fondo alla camera, si accese una altra sigaretta pensoso. “Si credo che potrebbe essere un buon piano di attacco, ma a proposito cosa diciamo a Raffaele di questa sera? Non ho capito bene qual è il vostro rapporto, vi frequentate?”. Io scoppia a ridere. “Io e Raffaele, non stiamo insieme, e non c’è niente tra noi aldilà del sesso, nemmeno ci mai passato per la testa di provare a metterci insieme, tra noi c’è solo una bella amicizia e complicità sessuale. A dire la verità non scopiamo neanche più da soli, a volte facciamo qualche giorno di vacanza insieme in cerca di cazzi, oppure partecipiamo a qualche festa gay in qualche locale, o organizziamo qualche incontro a tre o più persone, come è successo l’altra sera nel tuo Motel. Certo Raffaele se domani o te o io gli diciamo che ci siamo visti, mi rompe il cazzo fino a venerdì, e capace che venerdì stesso ci scassi le palle ad entrambe con questa cosa, per cui penso che sia il caso di non dirgli nulla fino a venerdì e fargli invece vedere con ...

... i suoi occhi che ci si piace… Credi che sia possibile non dirgli niente? So che voi vi sentite durante il giorno… “. Gaetano spense la sigaretta nel posacenere, e si avvicinò a me: “Non sarai mica geloso di Raffaele? Sai è lui che mi messaggia su WhatsApp e io per non essere scortese gli rispondo, a volte mi chiama, ma non c’è nessun interesse da parte mia, me lo sono tenuto al caldo fino a che ci siamo visti perché pensavo di scoparlo, poi con la storia di mio suocero e di te, ho pensato che potesse essere una frequentazione interessante, ma nulla di più…”. Io capii che quella sera tra noi due era scoccato qualcosa. “Non sono geloso di Raffaele, figurati, ma non vorrei che ci rimanesse male, tra noi ci sono anni di amicizia e sostegno… Per questo vorrei che fossimo insieme a dirgli che ci troviamo bene insieme”. “Si, concordo con te, ma credi che possa veramente nascere qualcosa che vada oltre il sesso tra noi? Io sono sposato, ho dei figli, tengo molto alla mia famiglia, non posso darti quello che tu vorresti, non potrò mai venire a vivere con te...”. Io lo interruppi: “Gaetano, mi piaci molto, stasera è stato bellissimo, e anche io sto percependo che non è stato solo sesso, e sarei contento che nascesse qualcosa di bello tra noi, io non cerco una relazione che porti alla convivenza, ho avuto storie di questo genere, ma non hanno mai funzionato, io sono abituato a vivere da solo e non riesco a pensarmi con un altro in casa, per cui se devo essere sincero con te potrebbe ...