Come scopare mio suocero... 2 - Racconti Erotici

Come scopare mio suocero... 2

... essere perfetto… Invece di andare a cercare sesso in giro, tra battuage, locali o in rete, potremmo vederci e stare insieme. Ma credo che sia presto per fare progetti, viviamo questo piacerci con passione e vediamo cosa succede. Ora poi dobbiamo vederci venerdì e fare la festa al tuo culo con Raffaele. Dobbiamo occuparci di tuo suocero e di come castigarlo, ne abbiamo di cose che ci faranno stare insieme… Io non scappo di certo, per meglio dire non mollo l’osso…” E andai a prendergli il cazzo in mano, glielo scappellai e vidi che iniziò a gradire: “Cavoli ma ti ecciti di nuovo? Non dirmi che saresti di nuovo disponibile a continuare…”. Gaetano mi abbracciò e mi sussurrò ad orecchio: “Mia moglie sa che sono al Motel per una sostituzione, gli ho mandato un messaggio mentre salivamo con l’ascensore, e mi è venuta un’idea. Perché non provi a prendere il mio cazzo nel culo ora che a quanto ho visto ci hai fatto pace?”. Io lo staccai dal mio orecchio e gli dissi: “Mi sembra una bellissima idea, hai ragione. Ora che il tuo cazzone non mi fa più paura… ahahahahahha… credo che sia il caso che lo provi anche in culo… ahahahah… però prima andiamo a farci una doccia, così mi lavo dentro in profondità con il doccino anale. Credo che con quella bestia che hai tra le gambe mi scandaglierai l’intestino fino a riempirmi tutto il colon, e non vorrei che ci fossero soprese per il tuo biscione…”. Ci infilammo di corsa in doccia, stavamo di nuovo abbracciati e i nostri cazzi erano di nuovo duri, ...

... ci lavammo con abbondante sapone, gustando i nostri corpi che scivolavano sotto le nostre mani, ma decidemmo di non tergiversare troppo sotto la doccia e una volta sciacquati, chiudemmo la doccia per passare al bidet e farmi un bel lavaggio anale. Gaetano volle restare a vedere mentre mi pulivo dentro l’intestino e una volta finito fu lui a volermi asciugare il culo e iniziò a leccarmelo… Ma da dietro toccava le mie palle e quando infilava la lingua nel mio culo, il mio cazzo si irrigidiva, così dalle palle passò a toccarmi il cazzo, poi interrompendo il rimming, si portò davanti e mi prese il cazzo in bocca. Fui sorpreso da questo suo gesto, il mio cazzo stasera era rimasto in disparte, dormiente, ero troppo preso dal suo cazzone e mi ero dimenticato di come fosse piacevole essere spompinato, e Gaetano si dimostrò subito un abile pompinaro. Cavoli, ci sapeva proprio fare e per fortuna avevo goduto con il suo cazzo fino in gola, altrimenti quel trattamento avrebbe rischiato di farmi sborrare. Ma non avevo fatto i conti con la sua abilità, iniziò a pompare con foga, mulinando la lingua e stringendo le labbra, prendendomi tutto il cazzo in bocca, non era per smettere ed io inizia a godere di quel pompino. Andò avanti a lungo e capii che stavo per venire e cercai di fermarlo, ma lui staccandosi dal mio cazzo, restando accucciato alzò lo sguardo e mi disse: “Fidati di me, conosco il culo degli uomini, e so che se ora vieni sarà più facile per te prendere il mio cazzo in culo…” E ...