1. Monica


    Data: 22/10/2017, Categorie: Etero Autore: xtrans, Fonte: Annunci69

    ... Mi guarda dritto negli occhi. “Senti, io sono sana come un pesce, se ti fidi, proviamo senza preservativo!”.
    
    La fiducia è reciproca così come la buona salute. Via il preservativo.
    
    Questa volta è lei a lubrificarlo, mi tiene tra le sue labbra “spingi, fa come ti dico”. Seguo le sue indicazioni. Tra la saliva ed i suoi umori non c’è attrito, ma il passaggio ancora appare stretto per le mie dimensioni.
    
    “Spingi di più”.
    
    Aumento la pressione, piano, gradualmente. Vedo Monica fare qualche smorfia di dolore, ma questo non la fa demordere. Sentiamo guadagnare un po di spazio e “fermati lì!”.
    
    Non mi muovo.
    
    Monica cerca di rilassarsi, di assecondare la sua dilatazione che ancora stenta a lasciarmi passare.
    
    “Ok, spingi ancora!”
    
    Andiamo avanti così, un po’ per volta, concentrati ed al tempo stesso vogliosi l’uno dell’altra fino a quando con una spinta un po’ più decisa ed una smorfia di dolore un po’ più acuta “È passato!”.
    
    Lascio il tempo a Monica di riprendersi e di abituarsi alla mia dimensione poi inizio a muovermi piano. Qualche lieve fitta di dolore ogni tanto interferisce con il suo ansimare, i suoi gemiti sono per me una soddisfazione immensa.
    
    Ora posso muovermi più rapidamente e andiamo avanti avvolti l’uno nelle spire dell’altra. Le sue gambe mi cingono e sento le sue unghie salde sulla mia schiena.
    
    “Dimmi quando stai per venire” le sussurro nell’orecchio tra un bacio e l’altro perché ho tutta l’intenzione di farla godere quanto più ...
    ... possibile.
    
    Un cenno con la testa e “non dovrai attendere molto..spingi!”
    
    I miei movimenti non sono veloci ma ora spingo per darle anche tutta la mia lunghezza ed il mio spessore che riesce ad accogliere. Le sue gambe mi stringono, le sue unghie affondano “adesso!” e la sua bocca cerca la mia per soffocare il suo piacere mentre io continuo a muovermi con i modi che le danno più piacere per farla godere di più.
    
    Al tempo stesso cerco di trattenermi per non venirle dentro.
    
    Sto continuando a muovermi più lentamente, lei è pervasa da scariche elettriche di piacere che risvegliano in lei istinti e sensazioni sopite da troppo tempo. Si sta godendo il piacere, le reazioni del suo corpo. “Adesso tocca a te!”.
    
    Mi appoggia una mano al petto per farmi sollevare, la sua mano mi cerca e mi trova grondante di lei. Mi fa sdraiare, mi apre le gambe e la sua mano inizia un su e giù intenso, rapido, avvolgente. Non ho perso la mia eccitazione per un attimo, la guardo “continua così!”. Mi guarda fisso negli occhi e la mano libera la porta tra le sue gambe. Si masturba ancora. Mi fa godere!
    
    “Si, così, mi fai venire”. Il mio corpo è in tensione, le mie mani stringono il lenzuolo.
    
    La sua mano si fa più veloce così come le dita di quella che ha sul clitoride, il suo petto è sopra il mio glande e “vengo!!” accoglie diretto i miei getti.
    
    Continua ad andare su e giù, sempre più piano, fino a fermarsi. Continua a guardarmi fisso e sorridendo compiaciuta “sono venuta ancora anche io”.
    
    Con ...