1. Monica


    Data: 22/10/2017, Categorie: Etero Autore: xtrans, Fonte: Annunci69

    ... finto imbarazzo, poi con sguardo un po’ malizioso “comunque, son meno di 4 anni!”.
    
    “Dai non ci girare attorno!!” mi dice battendomi la mano sul ginocchio.
    
    È curiosa, mi guarda in attesa della mia rivelazione proprio come una ragazzina.
    
    “Beh, lo ammetto, settimana scorsa.”
    
    Ora mi guarda seria, probabilmente non se l’aspettava, così sento quasi il bisogno di giustificarmi “sai, ogni tanto mi trovo con una cara amica e, dai, sai com’è!”
    
    “No, com’è?”
    
    È seria. Mi studia con la diffidenza di chi rimette in discussione le proprie valutazioni su chi si ha davanti. Così divento serio anche io e continuo “beh, non stiamo insieme ma è una persona con cui c’è molto feeling. Ogni tanto ci troviamo per fare delle chiacchiere, parliamo di tutto, chi scambiamo consigli e qualche volta facciamo anche sesso. Insomma, ci divertiamo senza pensieri! Stiamo bene! Perché tu non hai mai avuto amicizie simili?”
    
    “No!” con tono secco.
    
    Silenzio. Mi guarda, non so che aspettarmi, nè che dire, così cerco di sdrammatizzare “dai, non prendermi in giro che una ragazza bella e affascinante come te avrà la fila sotto casa degli spasimanti. Avrai solo l’imbarazzo della scelta!”. Resto in attesa di una sua reazione che fortunatamente non tarda.
    
    “No, nessuna fila, nessuno spasimante né mai avuto amicizie simili. E comunque sarei una frana nel gestire anche quel tipo di relazioni” con tono rammaricato e di autocommiserazione.
    
    “Non dire cosi! Se posso permettermi, forse dovresti ...
    ... rallentare un po’ col lavoro e iniziare a mettere in cima alla lista delle priorità non dico il divertimento ma il tuo bene! Poi sta a te capire che cos’è che ti fa stare bene e decidere se farlo!”
    
    Monica fa un sospiro “quanta vita mi sto lasciando sfuggire, sono sempre stata una frana in tutto e le soddisfazioni le ho praticamente sempre cercate nel lavoro !”.
    
    Mi fa tenerezza. Le prendo la mano, massaggiandole il palmo le faccio un sorriso e “evviva l’autostima eh!! La vita è una! Prenditi il tuo tempo!”
    
    “Già, si vive una volta sola”
    
    “Su dai!! Non è mai troppo tardi per mettere al primo posto il proprio bene!!” e dicendole così le lascio la mano per farle una carezza sulla guancia col dorso di indice e medio, cosa che ricambia con l’accenno di un sorriso ed uno sguardo pensieroso.
    
    Intanto si è fatta mezzanotte e Laura ritorna nella stanza per farci capire che è ora di levarci di lì. Recepiamo il messaggio e ci alziamo.
    
    “Bene” dico “mi dispiace interrompere qui i nostri discorsi ma è ora di tornare in branda!”.
    
    “Sì, è tardi. Dispiace anche a me interrompere qui...”
    
    Saliamo le scale fino alla sua stanza, primo piano, la stessa che aveva il giorno prima. Monica è evidentemente assorta nei suoi pensieri, tanto da non replicare ai miei ringraziamenti per la serata ed ai miei saluti.
    
    “Monica!” le dico appoggiando una mano sulla sua spalla per riportarla alla dimensione terrena.
    
    Mi guarda impassibile e sempre pensierosa, poi il suo viso si illumina e come un ...
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