1. Monica


    Data: 22/10/2017, Categorie: Etero Autore: xtrans, Fonte: Annunci69

    ... fulmine a ciel sereno “Non possiamo troncare così i discorsi che stavamo facendo! Vieni dentro!”.
    
    Ora sono io a studiarla con lo sguardo. Ma mi piace davvero la sua compagnia e “obbedisco!”.
    
    Entriamo. La camera è perfettamente in ordine. Mi accomodo sulla poltroncina che oriento verso il letto su cui Monica si stende dopo essersi tolta le scarpe. È pancia sotto, piedi dondolanti in alto e mento appoggiato sulle mani. Mi fissa, poi “guarda che c’è nel frigobar! Ho sete. Passami un po’ d’acqua. Tu vuoi niente?”
    
    Mi alzo, le passo la bottiglietta mentre io mi apro una coca cola e torno a sedermi così come lei torna a fissarmi in silenzio.
    
    Accavallo le gambe e mi assesto sulla poltroncina quindi “allora inizierai a pensare un po’ a te stessa e non più solo al lavoro?”
    
    “Farò del mio meglio”
    
    “Questa tua risposta suona più come un no che come un sì”.
    
    Si rotola sul letto sdraiandosi ora si schiena, sguardo dritto al soffitto “sai bene che col nostro lavoro il tempo è sempre poco, per non dire che è inesistente, ma se ti dico che farò del mio meglio è così! inizierò col fare un’uscita sulla neve il prossimo weekend!”
    
    “Brava” le dico con lo stesso tono che Clint Eastwood rivolge a Lee Van Cliff quando stende l’Indio nella scena finale di Per qualche dollaro in più.
    
    Di nuovo il silenzio, così aggiungo “e magari vedrai che attiri anche l’attenzione di qualche bel maestro di sci!”. Non risponde e continua a fissare il soffitto.
    
    La guardo ster stesa ...
    ... supina sul letto, la sua testa verso di me. Non riesco a distogliere lo sguardo dai suoi seni che rimangono pieni anche in quella posizione e formano delle perfette rotondità adagiandosi verso l’esterno del suo petto.
    
    Finalmente lei rompe il silenzio con “e comunque.....Grazie!”
    
    “E di che....”
    
    “Mi riferisco ai complimenti che mi hai fatto prima di sotto, dici così a tutte quelle che incontri o lo pensi davvero che sono bella e affascinante?”
    
    “Mai stato così sincero!”
    
    “Allora un grazie altrettanto sincero, non so più da quando tempo non ricevo un complimento vero. E comunque sei affascinante anche tu”.
    
    In quel preciso istante torno a percepire quel feeling che pareva essersi perso. Così, dicendole “Grazie, mi lusinga ricevere complimenti da te..” , mi alzo, lei sempre sguardo fisso al soffitto, mi inginocchio al bordo del letto e porto il mio viso davanti al suo che mi guarda al contrario.
    
    Ora mi guarda dritto negli occhi per poi chiuderli appena sente la mia mano farle una carezza. In quel momento porto le mie labbra alle sue, la bacio, le bocche sottosopra, le sue labbra ricambiano e si schiudono leggermente. Le mie labbra giocano col suo labbro inferiore, la mia lingua cerca la sua che risponde timidamente.
    
    Mi alzo e mi sdraio di fianco a lei. Monica gira la testa verso di me restando supina “ho voglia di farlo, ma è da così tanto tempo che, insomma, non sarò certo brava come la t...” la interrompo con un bacio, poi appoggiandole un dito alle labbra ...
«12...789...13»