1. PIA di nome ma non di fatto


    Data: 04/07/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Jean Jacques Sborreau

    ... di me “Si è andato bene abbiamo analizzato parecchi punti critici del progetto e mi pare di essere a buon punto.” “Ah molto bene amore mio, sono contento” “Si anche io, sono un po’ più rilassata adesso, mi sono tolta delle preoccupazioni inutili” “Brava tesoro, sapevo che sarebbe andata bene, stai facendo un gran bel lavoro" Non so se sarei stato così affabile al telefono con Vale se non avessi avuto quella puttana che mi spompinava con grande maestria. “Eh lo so ma sai come sono fatta, sono sempre indecisa e impaurita, mi stresso per niente….Meno male che ci sei tu con me…” mi disse con tono dolcissimo. “Oh Amore…” “Mi manchi tanto lo sai?” “Mmmhh…….anche tu” le risposi con tono altrettanto tenero. Pia nel frattempo si era unta di nuovo le tette e aveva cominciato a farmi una spagnola con i fiocchi. Da li la telefonata prese una piega molto tenera, dove Valeria ed io ci dicemmo un sacco di cose dolci per una decina di minuti mentre io guardavo Pia negli occhi mentre mi lucidava la minchia con le sue enormi tette. “Che farai in questi giorni amore mio? Hai già sentito Mauro e gli altri?” “No tesoro non ho sentito ancora nessuno, volevo riposarmi dal viaggio e stare tranquillo almeno stasera. poi domani chiamo Mauro (appena Pia senti il suo nome ebbe un sussulto) con calma e tutti gli altri. Devo anche sentire il commercialista e gli avvocati” “Aggià che non sei giù in vacanza” “Eh no amore mio” Pia prese il cazzo in mano e cominciò a segarmi mentre mi leccava con foga il ...
    ... frenulo e io li emisi un piccolo gemito che dovetti subito reprimere e che camuffai a Valeria con un raschio di gola. La troia sorrise compiaciuta. “Io sono stanca morta amore mi sa che mangio una minestra al volo e vado a fare la nanna.” “Anche io amore tra pochissimo andrò a letto” Pia fece il segno del come no con la mano e di istinto le tirai un buffetto, fulminandola con gli occhi. “Si ma vai a letto, non fare come al solito che ti addormenti sul divano e guardare la tv e poi ti svegli alle 2” “Noo non ti proccuare davvero” Pia aveva aumentato il ritmo, io ero eccitatissimo e lei voleva farmi venire prima di chiudere la chiamata. “Mi scrivi quando vai a letto? se vado prima io ti scrivo” Questa era la nostra routine bambinesca che però ci piaceva tanto. “Certo amore, ti scrivo la buona notte” Pia mi pompava con avidità e sicurezza cacciandosi il mio cazzo fino in gola a gran ritmo….stavo per esplodere. “Ah amore ascolta…” “Eeehhhh dimmi!” uscii proprio male quel verso, sembrava che fossi scocciato ma in realtà era solo un verso di piacere per l’ottimo lavoro di Pia che mi aveva portato al limite dell’orgasmo. Presi con la mano la sua testa e la tenni compressa contro la mia pancia. “Eh vabbè che modi!! “ “No scusa dimmi mi stavo stiracchiando Amore” 3,4 contrazioni di gola “Domani vedo Lucia per pranzo, vuole fare una cena presto con noi nella casa nuova che hanno preso lei e Alberto, tu quando torni?” 6,7,8 contrazioni bava e succhi che le escono dai lati della bocca io sto ...
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