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PIA di nome ma non di fatto
Data: 04/07/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Jean Jacques Sborreau
... viaggio tra pensieri meravigliosi e non mi accorsi che staccò una mano dal mio petto, si mise ad armeggiare con la boccetta dell'unguento e andó a trovare il mio amichetto che era in una fase di rilassamento. Pochi colpetti e il mio cazzo era già sull'attenti. Mi guardava con sguardo sensuale mentre io mi mordicchiavo il labbro inferiore. "Anche a me la tua ciola mi fa uscire pazza" se era possibile il mio amichetto divenne ancora più duro, quasi da farmi male. La sollevai e mi infilai sotto di lei in modo che la mia verga le sfregasse lungo tutta la lunghezza delle sua fica.La presi per i fianchi e cominciai a muoverla in modo che i nostri sessi strusciassero l'uno sull'altro. Apprezzó ""Mmmm Michele sii'". Sentivo che si stava bagnando sensibilmente e quando mi sembró il momento opportuno glielo infilai di colpo suscitando in lei un moto di piacere che la fece urlare "UUUHHHHMMM SIIIIII!!!!" ci muovevamo in perfetta sintonia e tenendola per i fianchi riuscivo a darle dei bei colpi profondi che la mandavano in estasi. Eccoli di nuovo quei gemiti che accompagnavano ogni mio affondo "OHH SEE OHHH SEEE SEE SEE SEE DAI DAI OH OH ODDIO ODDIO ODDIO ODDIO SEEE SEE SEE!" accelleravo sempre di più spronato dalle sue urla ormai ero un treno "SEE SEE COSÌ COSÌ DAII DAII DAI DAI COSÌ SEEE SEE SEE" lasciai i fianchi a mi affrancai ancora alle sue culotte, per spingere ancora di più, più in fondo. Il letto in ferro battuto ballava e faceva un rumore incredibile, se non fosse stato ...
... agganciato al muro si sarebbe sicuramente messo e viaggiare per la stanza. "SEE CAZZO SEE SE SE SE COSÌ DAII DAII SIIIIII COSIIIIIIAAAAAHHHHHHH!!!!!!" Il suo orgasmo mi prese di sorpresa non me lo aspettavo così presto dopo forse neanche 3 minuti di cavalcata, la sua figa si sciolse svuotandosi completamente sul mio inguine, e Pia si lasciò un po' andare su di me ma io ormai ero in trans e continuai ad andare come un cavallo lanciato al galoppo, la presi per il collo strozzandola e le tirai due sberle per farle riprendere un po' di ritmo e appena rientrammo in coppia il letto ricominciò a saltare. Provava a gridare ancora la troia ma non poteva con la mia mano che la strangolava con vigore e quindi il risultato erano versi gutturali TIPO"AHG AHG MHHG MMMHG AHG OHOHOH OHHG!"eccolo stava arrivando il secondo, lei faticava decisamente a respirare il suo collo era gonfio e cominciò ad irrigidirsi tutta. Mollai la presa al collo ma ripresi la presa di prima e dopo un sospirone per riprendere fiato urlo questa volta a squarcia gola mentre con le mani mi stava strizzando la pelle del petto "AAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHH!!!!!! SEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!" gli occhi le si riversarono un po' all'indietro, un fiume vero uscì dalla sua fica e lei si sgonfió talmente tanto che gli ultimi colpi mi parve di darli a un sacco vuoto. Si accasció su di me respirando affannosamente, il viso molle sul mio petto e dalla bocca perdeva un po' di bava, mi guardava con gli occhi stravolti di chi é sopravvissuto a una ...