Tempesta ormonale di mezza estate – ep. 7
Data: 05/07/2019,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Giorgio_2013
... SÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌ!!!!! – grufolavo sempre di più mentre glielo sbattevo nel culo
- OH, Sì, Sì ... AHHHHH, SIIII’ ... SBATTIMI, SIII’ ... PIU' FORTE! ... – furono le sue parole prima che mi accasciassi su di lei.
Sfilai il mio cazzo lentamente, seguito da un rivolo di sperma consistente.
Rimanemmo lì ansimanti, sudati ma appagati. Estrassi il cazzo dal suo culo, che non ne voleva sapere di diventare moscio, tanto che glielo appoggiai sulle labbra. Tiziana iniziò a leccarmelo e succhiarmelo, mentre con una mano dietro la sua testa gli davo il ritmo di questa scopata in bocca.
Lo sfilai dalla sua bocca. Tiziana rimase qualche secondo a contemplare il mio cazzo a qualche centimetro più in alto della sua faccia, dritto e duro.
Le afferrai una chiappa girandola; gli allargai il culo: vidi il suo buchino dilatato, aperto oscenamente e arrossato.
Fu allora che Tiziana mi stupì:
- SCOPAMI! SCOPAMI IN FIGA!!!
Non me lo feci dire due volte!
A quelle parole la misi stesa sulla schiena con le gambe aperte (all’altezza del suo viso) ad aspettare.
Andai a prendere un profilattico, che tolsi dalla confezione e srotolai sul cazzo nel tempo del mio ritorno da Tiziana.
Sono salito sul letto mettendomi in mezzo alle sue gambe. Con delicatezza (ma avevo una gran voglia!) prima sfregai la cappella sulla sua figa fradicia, poi le dissi:
- Sto per entrare…
Era una voglia spropositata quella di possedere Tiziana, ...
... tanto che gli allargavo al massimo le gambe in modo da tenerle schiacciate sul letto. Mi preparavo così a scoparla. Lei ansimava.
Iniziai una lenta ma decisa penetrazione. Tiziana si mordeva le labbra, mentre con una mano tentava di allontanarmi in un’ultima pudica difesa. Alla fine le sue carni cedettero e dopo un grido di dolore soffocato, iniziai a muovermi per farla godere.
- AAAAAHHHHHH!! - urlo Tiziana - Piano… ricordati che sono vergine umphffffffffffffffff … mmmmmmmmm …. ahhhhhhhhhhhh!!”
- Ora non più … - fu la mia risposta bastarda
Ero dentro con la cappella, ero entrato tutto dentro di lei! Tiziana mi diceva, urlando, di sentirlo farsi strada nelle morbide carni della sua figa, di sentire tutta la forma della mia cappella racchiusa nel profilattico teso, di capire adesso che cosa volesse dire essere riempita da un cazzo.
Ho iniziato a martellargli la figa con colpi ben assestati e ritmici, mentre con le mani cercavo di afferrargli il culo, essendo completamente sdraiato sopra di lei.
- Dimmi che vuoi il cazzo … dimmi che ti piace il cazzo … di che sei una troia e vuoi il cazzo!!! – gli dicevo guardandola dritta negli occhi
- Voglio il cazzo … SÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌ … Sono una troia e voglio il cazzo dentro!!! SFONDAMII … UHMMMMMMMMRRRR … AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHH – mi urlò in risposta senza esitare
- Volevi restare vergine piccola puttanella, ma adesso te lo godi TUTTO!!! – gli dissi ansimando e sbattendola, sfilando il mio cazzo quasi per ...