1. Tempesta ormonale di mezza estate – ep. 7


    Data: 05/07/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Giorgio_2013

    ... intero per poi affondarlo fino alle palle nella sua fica sbrodolante
    
    Dopo l’iniziale dolore della deflorazione, Tiziana lo sentì trasformarsi in un incommensurabile piacere, predisposta anche dall’eccitazione pregressa…
    
    Andavo col bacino incontro al suo, con colpi secchi, mentre l’orgasmo montava sempre più velocemente per entrambi.
    
    L’ho scopata perdendo il senso del tempo. Ero allupato!
    
    - mmmmmmmmmmmmmmmmm……………aaaaaaaaahhhhhhhh, sfondami con il cazzo … uuuuuuhhhhhhhh … mi stai sbattendo in maniera allucinante!!! – mi incitava Tiziana
    
    - Brava Tiziana, adesso cosììì … mmmmmmmmm ... sei bravissima … cosìììììììì aahhh mmmmmm. ADESSO TI SFONDO LA FIGA BRODOSA MMMMMMMMMMMMM AAAAAAAAAAAAAAHHHHHH…!!! – ero armai arrivato a schizzare
    
    - SBORRA SÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌÌ …MMMMMMMMM AAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHH … GODOOOOOOOOO! – Tiziana urlò come una troietta in calore, senza ritegno alcuno
    
    L’orgasmo ci raggiunse contemporaneamente, squassandoci in fremiti e urlando entrambi il nostro godimento.
    
    Sentivo il mio uccello teso e gonfio spruzzare, mentre le pareti vaginali di Tiziana si contraevano stringendo la mia asta, provocando così un immenso piacere alla mia ...
    ... cappella.
    
    Quando sono uscito da Tiziana, dopo aver riempito il serbatoio del profilattico col mio getto di sperma, Tiziana aveva le gambe indolenzite dallo sforzo.
    
    Gli chiesi come un pischello alle prime armi:
    
    - Ti fa male? …
    
    - Valeva la pena … - fu la sua risposta in un sussurro
    
    Il soprannome di Maona se l’era proprio meritato, grazie anche a chi glielo aveva affibbiato.
    
    Le lenzuola erano bagnate e piene di sborra, umori vaginali e del sangue verginale di Tiziana.
    
    Le indicai il bagno perché si pulisse e gli diedi una crema per lenire il bruciore al buchino (ormai vero e proprio buco) del culo. Tiziana si fece un bidè per pulirsi, dopo si unse con la crema che gli avevo dato. Poi fu il mio turno di lavarmi e rassettarmi.
    
    Disfammo il letto e lo rifacemmo. Dopo di che, l’accompagnai a casa.
    
    Erano le undici passate. Tiziana mi disse che avrebbe passato un guaio con sua madre, ma come mi aveva già detto, ne era valsa la pena…
    
    Rimasto solo mandai un sms:
    
    - Tiziana è a casa … Sono tuo come nei patti: prepara fica e culo che tocca a te!
    
    - Sono già pronta per il tuo cazzone … a venerdì – fu la risposta lapidaria di Natalia dopo dieci minuti. 
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