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Soggiogata 22
Data: 06/07/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Italy456987
... fortissimo perché avevo capito che me lo avrebbe messo in bocca ma lui non parlava e io non avevo il coraggio di prenderglielo in bocca spontaneamente perché era troppo umiliante, specialmente dopo essermi presentata così senza mutandine……solo che quella cosa enorme mi strusciava sulle labbra e io ero debolissima…….il mio corpo purtroppo prese l’iniziativa e mi trovai quella cosa bollente in bocca che mi sformava le guance senza rendermene conto….aveva vinto….che vergogna!” Fui improvvisamente strattonata a destra e a sinistra perché tutti volevano rivivere le sensazioni del racconto e nei 10 minuti successivi succhiai alternativamente tutti e quattro i piselloni che mi entrarono fino in fondo alla gola mentre le mie cosce si stringevano disperatamente in un bisogno profondo…..bastò una mano a strizzarmi un capezzolo per farmi esplodere in un orgasmo silenzioso ma che purtroppo fu evidente a tutti dati i miei movimenti improvvisi e convulsi. Il coro di “troia zoccola maiala succhia cazzi……e altri epiteti” mi arrivò attutito, sommerso dalle onde del piacere immenso che mi pervadeva. Sentii uno di loro che mi chiedeva: “ma poi ti è venuto in bocca?” Con un filo di voce risposi: “no…cioè si….insomma prima mi fece mettere sulla scrivania con le tette schiacciate sui fogli e le penne e poi in un colpo solo me lo infilò nel sedere facendomi urlare dal dolore da quanto me lo stava allargando……era enorme spero non mi abbia rotto qualcosa…..poi senza avere pietà ha ...
... iniziato a fare avanti e indietro per un tempo infinito nonostante lo implorassi di fermarsi, finchè lo ha sfilato e mi è venuto in bocca e sulla faccia facendomi ingoiare tantissima di quella roba e mandandomi via senza neanche permettermi di pulirmi…..è in questo stato che il signor Vincenzo mi ha vista….” Mi tuffai di nuovo su quelle verghe ma fui interrotta e sollevata di peso e mi ritrovai a quattro zampe su un tavolino basso mentre tutti erano alle mie spalle a verificare le condizioni del mio buchetto. “guarda come è bello aperto” “mmmm ci passa un treno” “certo che come maestrina è parecchio maiala…” Mentre i commenti continuavano tutti su quel genere sentii qualcosa di caldo poggiare sul buchetto e un attimo dopo avevo tutto l’uccello di Vincenzo nel culo. “ahhh che meraviglia signora professoressa, ha un culo accogliente e comodo ci si sta benissimo” E intanto mi stantuffava con forza, ma durò poco perché un attimo dopo uscì e un altro prese il suo posto. Tutti commentavano la facilità con cui entravano nel mio culetto ma io ormai ero partita per la tangente ingoiando nel frattempo il membro di chi avevo davanti. In pratica non mi fecero mai mancare un uccello in bocca e uno in culo e io per quanto provai a resistere iniziai a venire quasi ininterrottamente stantuffata senza tregua anche perché chi si ritrovava momentaneamente fuori dai giochi si dedicava ai miei capezzoli oppure mi sculacciava fin quando uno più ardimentoso si sdraiò sotto ...