Sex in the Work
Data: 23/10/2017,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Autore: iranes, Fonte: RaccontiMilu
... tentava in ogni modo di sedurlo mettendo in mostra corpo e voce, cercando di continuo un motivo per toccarlo e avere un contatto fisico, quando non ci riusciva gli metteva sotto gli occhi le sue grandi tette ben messe in mostra dall'ampia scollatura. Era infastidita dal fatto che Giacomo non la guardasse, che non respingesse quell'oca, ma anche inorgoglita dal fatto che l'uomo che aveva le sue mutandine in tasca fosse conteso da un'altra donna, anche se era una troia di professione come Sara.«Ma che diamine?!- esclamò sorpreso ad un certo punto Giacomo- chi è il cretino che ha rovesciato un cocktail sul divano?» Carla non si era nemmeno accorta che il divano fosse bagnato, non le era sembrato che nessuno ci avesse rovesciato nulla«Strano, non me ne sono accorta...non era bagnato...» cercò di giustificarsi lei quando capì. Non era un cocktail ad aver bagnato il divano, era lei, la sua eccitazione, i suoi umori. L'ansia che Giacomo non arrivasse, il suo continuo oscillare nervoso, i piccoli movimenti con le gambe per la circolazione, si era strusciata, non ci aveva fatto caso, ma stavolta era senza mutandine. Si sentì ...
... umiliata, si alzò di scatto e corse in bagno a nascondersi dai presenti, piangeva quando Giacomo bussò alla porta«Fammi entrare» non ci fu bisogno di altro, di per favore, di una domanda,bastarono quelle due parole per smuoverla. Carla aprì la porta che ancora singhiozzava, Giacomo entrò senza proferir parola come già aveva fatto l'altra volta. Posò il cocktail e alzò delicatamente il mento di Carla fino a guardala negli occhi, sorrise e la baciò. La prese di peso e la depose sul marmo del lavandino, la baciò ancora e si liberò il cazzo, una voce era vera, Giacomo era superdotato. La penetrò lì, seduta sul marmo del lavandino Carla gemette e accolse il suo cazzo dentro di sé. La scopo a lungo, sempre in silenzio, e lei godette in una maniera che non credeva possibile e, infine, lo sentì venire dentro con grugnito animalesco di soddisfazione«Rimettitele!» disse Giacomo restituendole le mutandine poi senza dire altro uscì dal bagno e salutò il resto del suo staff mentre Carla restava ancora in bagno a riprendersi dalle incredibili sensazioni e cercava di riprendere un normale battito cardiaco, con le mutandine addosso.