1. La Coinquilina cap. 17


    Data: 08/07/2019, Categorie: Etero Autore: Saretta

    ... coppia collaudata da molto tempo, in perfetta sintonia. Cenarono in meno di mezz’ora e finirono in salotto con l’intenzione di vedere un film. Sul divano, sotto un leggerissimo plaid, si scambiarono infiniti baci prima di decidere quale pellicola li avrebbe accompagnati per il resto della serata. Optarono per Marylin ma non ne videro neppure un quarto. Si addormentarono coccolati dalle luci del film che conciliarono in maniera perfetta il loro sonno. Dopo due ore, un messaggio di Sara sul telefono di Gustavo venne totalmente ignorato. Il rumore della porta destò immediatamente Gustavo. Vide accendersi la luce del corridoio e sentì un vocio inusuale. Riconobbe la voce di Sara ma non quella dell’altra persona. Si svegliò anche Bea. Poco dopo sul salotto si affacciò un groviglio di due persone intente baciarsi fra una risata e l’altra. Una era Sara, l’altro un ragazzo sulla trentina, molto alto, moro, dalla barba un po’ incolta e decisamente muscoloso. Sara accese la luce del salotto. “Oddio scusate!! Gus, ti ho mandato un messaggio più di un’ora fa….” Gustavo si stropicciò gli occhi e immediatamente guardò la reazione di Bea che non si fece attendere. Scrutò Sara da cima a fondo con aria severa e decisamente sconcertata. “Beh ragazzi non vi preoccupate, andiamo in camera mia, scusate se vi abbiamo svegliato” Sara passò davanti a Gus e gli accarezzò i capelli spettinandolo ulteriormente, si abbassò e gli sussurrò qualcosa nell’orecchio che Bea non percepì, aumentando così il suo ...
    ... disappunto. I due si eclissarono pochi secondi dopo nella stanza di Sara. Gustavo si scosse un po’ e prese la mano della sua partner “Andiamo a letto?” Bea scostò immediatamente la mano. “Quando avevi intenzione di dirmelo?” “Cosa?” Bea abbassò le sopracciglia sempre più innervosita. “Tu vivi con quella? No dico, ma l’hai vista? Si notava lontano un miglio che non portava il reggiseno e la gonna? Hai visto la gonna? Non porta neppure gli slip la tua coinquilina? Se è così spudorata da uscire così, non oso immaginare come giri per casa. Poi chi era quello? Il suo fidanzato? O si porta uno ogni sera….sicuramente ci avrà già provato anche con te lo so….non è possibile io...” Gustavo le prese di nuovo la mano ma stavolta con più forza. “Bea...calmati….è solo una persona a cui ho affittato una stanza. Non abbiamo nessun rapporto se non conviviale, perché ti alteri tanto...” capiva di non essere convincente perché era cosciente delle sue menzogne. “Non dire stupidate!! Ho visto come ti ha accarezzato...cosa ti ha detto nell’orecchio? Raggiungici che ci divertiamo in tre? Eh?? Avanti...dimmelo!” Gustavo sentì che per quanto lui le avesse volutamente mentito, Bea stava oggettivamente esagerando. Diventò più serio “Bea ascolta, mi ha solo detto di avermi inviato un messaggio per avvisarmi del suo rientro come io le avevo chiesto….solo che ci siamo addormentati e non l’ho visto, tutto qua. Come vedi lei esce con un altro uomo e io esco con te. Dov’è il problema?” Bea si alzò di scatto ...