Testimone di un tradimento
Data: 08/07/2019,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Zindo
... abbassato il sedile perché sarà stanco del viaggio e vuol riposare un poco”
“E se esce? Se ci vede?”
“Se vede, vede, che ti importa? Dai abbassati”
Si baciano appassionatamente questa volta, poi lei, la donna vera, flette lentamente le ginocchia, si accovaccia, tira fuori da sotto la minigonna del travestito il pene e comincia dare colpi di lingua a spatola, stando di profilo rispetto al tuo punto di osservazioni, cosicché tu puoi ben vedere i movimenti della bocca e vedi quando lecca e quando se lo introduce nel cavo orale, vedi quando lui le afferra la testa con le mani per tenerla ferma e comincia a lavorare lui di bacino, scopandola in bocca, ficcandoglielo fino in gola. Senti i loro gemiti, sei eccitatissimo. Ti tocchi anche tu, vorresti quella bocca anche sul tuo attributo, invece devi accontentarti della tua mano.
Sulla strada passa una macchina, una delle pochissime che transitano su questa strada secondaria. Tu hai un sussulto, temi che alla maggiore luce dei fari possano vederti. La vettura transita velocemente, il fascio luminoso dei fari non ha interessato neanche minimamente la zona del piazzale dove vi trovate, molto arretrata rispetto al ciglio stradale. Il tuo timore passa veloce come velocemente è passata la vettura che, però, ha disturbato anche i due. Lei infatti si è alzata. Ha interrotto la sua prestazione orale e di nuovo incita “Dai, andiamo a casa, ho voglia di scopare davvero”
“Perché, io no? Facciamolo qui, ora, come le altre ...
... volte”
Ti sfugge qualche movimento a causa del buio che un poco opacizza le immagini, ti sfugge quella mossa decisa fatta dal travestito con la quale è riuscito a infilare il suo pene tra le cosce di lei, forse glie lo ha anche infilato, in piedi. Lo senti che dice con voce da iper eccitato “Maialona, non avevi nulla sotto la gonna, sei senza mutande”. Li vedi: lei si aggrappa al collo di lui che la solleva da terra e la tiene a gambe divaricate sulle sue braccia, lui si appoggia con le natiche al cofano della macchina e da ritmati colpi di reni, lei forse fa leva sul cofano con la punta dei piedi. Non li vedi i piedi poggiati, ma lo deduci: se cosi non fosse lei non potrebbe dimenarsi così freneticamente con il bacino. E' lei a imporre il ritmo della scopata mentre emette gemiti di piacere.
Lui ride e poi le dice “Ricordati che l'altra volta abbiamo affossato la lamiera del cofano”
“Non me ne frega niente, sfondami, baciami, fammi godere”
Sono veloci nel cambiare posizione. Lui la mette a terra, lei si gira piegandosi con i seni a sfiorare il cofano e lui le entra da dietro, a pecoroni. Comincia a cavalcarla come un forsennato.
Tu ti meni a ritmo ancora più elevato.
“Che fai sciocco, lì no, lì no”
“Qui sì. Sono vestito da donna, ma sono una donna con le palle, ora ti faccio il doppio servizio”
“No, no..non sono preparata”
“Ti preparo io” dice lui abbassandosi per leccarla.
Tu non riesci a vedere se lecca la figa o il culo ma è quasi ovvio che non sta ...