1. Le scarpette argentate thailandesi


    Data: 10/07/2019, Categorie: Trans Autore: verdissimo, Fonte: Annunci69

    ... qualche parte sulla moquette del pavimento. Io intanto assaporo, sia col senso dell’olfatto che con quello del gusto, il ché salato delle sue estremità che sanno anche di cuoio.
    
    CAPITOLO 3 _________________________________________________________________________
    
    Sul grande letto Mona è rilassato e disteso mentre io attacco il suo corpo come farebbe una nave di pirati con un vascello carico d'oro. Sono sempre stato un appassionato del sesso orale, anche troppo perché a volte ho temuto per la mia salute. Di un bel corpo giovane e glabro non scarto nulla e su esso sono sempre alla ricerca di certi aromi che ritrovo nei soliti punti anatomici. Sono un amante delle cavità e dei nascondigli in cui posso scovare umori speciali. Passo così dalle dita delle mani, una per una, alle ascelle dove lì amo soffermarmi, per poi giungere ai capezzoli. Mi piace succhiare per un tempo rallentato un testicolo per volta partendo generalmente da quello sinistro. Mentre Il risucchio deforma visibilmente la sacca, lo sento in bocca delicato e vulnerabile nel suo involucro morbido, e, al contempo, so di dover stare attento a non procurare dolore, altrimenti d’un tratto s’interromperebbe l’incanto. Perdipiù, quando non c’è l'erezione, cioè quando è fisicamente possibile, vorrei avere tutto in bocca allo stesso tempo: scroto col suo contenuto e sesso insieme, e quindi masticare dolcemente. E che dire dei piedi? Per fortuna sono due. A patto però che siano di modeste dimensioni e così raffinati e ...
    ... curati da far invidia ad una donna.
    
    In Mona avevo trovato la persona giusta perché, oltre aver scovato in lui/lei dettagli fisici veramente deliziosi, si lasciava trastullare docilmente mentre, come gentilmente gli avevo chiesto, con le dita e le unghie di una o l'altra mano mi massaggiava continuamente lo scroto. Forse la mia lingua umida in ogni punto del suo corpo gli dava un piacere lenitivo, oppure, mi viene da pensare, che tutto ciò potesse innalzare il suo ego di maschietta facendolo sentire molto desiderato, quindi molto sexy. Ciò avrebbe aumentato la sua autostima di cui loro, i ladyboy, hanno tanto bisogno per presentarsi al mondo ogni sera e stupirlo.
    
    Tornando alla mia passione per il sesso orale, credo di aver sorvolato una parte importante. E’ quella che lascio per ultima e con cui all’inizio uso solo la punta della lingua per prenderci confidenza gradualmente e anche perché in questo modo ho l'illusione di rallentare il tempo. Poi uso la lingua intera e infine mi ci attacco e non la lascio più.
    
    Lì, il mio olfatto e il mio gusto trovano tutto quello che cercavano poco prima lungo il corpo di cui, quel giardino segreto, magnificamente fa parte. E’ il focus della pratica orale. Trovo il cunnilingus anale di un’intimità estrema che coinvolge tutti i miei sensi. Non c’è modo migliore di gustare la fisicità dell’essere che hai sotto mano la quale ha un proprio sapore legato alla sua identità non fisica, la quale è unica. In quei momenti ti rendi conto che la ...
«1...345...11»