1. Le scarpette argentate thailandesi


    Data: 10/07/2019, Categorie: Trans Autore: verdissimo, Fonte: Annunci69

    ... sua intimità è interamente tua e che più di così non potresti averne.
    
    E’ capitato, ben prima di questa esperienza con Mona, di prendere di mira senza pietà lo sfintere di Jane, un ladyboy con la pelle scura e di taglia extra-small che si vantava di pesare non più di 37 chili. Il mio lavoro di bocca glielo aveva praticamente rivoltato al punto che appariva, a me che lo osservavo da vicino e un po’ incredulo, una bocca semiaperta con tanto di labbra scarlatte.
    
    Tari, un delizioso ladyboy cambogiano di media misura, invece sembrava che mi cercasse tramite messaggi sul cellulare non tanto perché avesse bisogno di soldi ma perché voleva che glielo tormentassi alla mia maniera. Lo capivo da come si atteggiava appena entrava nella mia stanza: si metteva completamente nudo con le ginocchia sul bordo del letto nella posizione doggy-style (alla pecorina) a cosce moderatamente aperte e, senza pudore, mi offriva il suo bel culetto prominente all'indietro. Per la gioia di entrambi, la fusione della mia bocca con la sua cavità rettale, come pure i suoi lamenti, durava un tempo interminabile e ci faceva rinunciare ad ogni penetrazione, se si eccettua quella della lingua.
    
    Siamo quindi entrambi nudi sul letto e, mentre Mona è disteso con la testa sui cuscini a pancia in su e con le gambe sbrigliate, io sono prono col viso sulla sua biforcazione e intanto mi gusto in tutti i modi il suo cucciolo eretto che é lungo ed esile e con una grossa estremità. Ha la classica forma che ci si ...
    ... aspetta da quello di in ladyboy siccome fin da bambini, affinché non si noti il rigonfiamento tra le gambe, che sarebbe tutt’altro che femminile, loro sistematicamente lo ripiegano all’indietro trattenendolo tra le cosce e fingendo in questo modo di avere la passerina. Per questo motivo, col tempo il loro uccellino cresce col profilo simile a quello di una banana, ma non una banana rivolta verso l’alto, bensì verso il basso.
    
    Mamma mia quant’é bello! La canna sembra interminabile ed é totalmente liscia e lì attorno tutto è perfettamente depilato e curato al punto da far apparire la pelle lucida; ma ciò che veramente non mi fa smettere di succhiarlo come un gelato è il suo glande. Sì, è scappellato, come piace a me. La sua cappella, che sembra troppo grande rispetto al resto, è totalmente libera dal prepuzio e troneggia in alto, e il sangue che ci arriva la rendono violacea e turgida. Non mi decido di staccarmene e con tutta la bocca lo passo e lo ripasso in tutta la sua lunghezza mentre la sua erezione è al culmine. Perché mai dovrei smettere di gustarlo tra la lingua e il palato?
    
    CAPITOLO 4 _________________________________________________________________________
    
    Mona, come si è visto, fino a quel momento è sempre stato un ottimo partner da letto avendo assecondato ogni mio desiderio ma all’improvviso le sento dire qualcosa. Nel suo cattivo inglese dice: “Now I fuck you” (ora ti scopo).
    
    Ciò che veramente mi ha lasciato senza parole e senza la capacità di reagire non è ...
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