1. milleducento a montepascolu


    Data: 23/10/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: valeriogr, Fonte: Annunci69

    ... ben volentieri.
    
    Bonoso esce e trova il messaggero seduto sui gradini al tiepido sole: "Di al tuo signore che accetto ben volentieri l'invito”.
    
    Il messaggero saluta il curato e riporta la missiva al Conte.
    
    Già Sabato mattina Bonoso non ha smesso di pensare per tutta la notte e fino adesso casa avrà da dirgli il conte, -"Forse vuole prepararsi per l'aldilà"
    
    - "Forse per paura del fuoco eterno vuole sistemare la MIA FONTE"
    
    - "Forse vuole risarcirmi dei danni subiti in questi anni"
    
    - "Sono cinque anni che la fonte di Santa Lucia è rotta"
    
    - "Cinque anni di mancate rette dei pastori"
    
    - "Poi le spese per la sistemazione"
    
    - "E' stato lui e lui dovrà sistemarla"
    
    - "Da aggiungere inoltre che per due anni i suoi soldati non hanno mai riscosso per me"
    
    - "Sono otto anni di rimborsi"
    
    - "Poi per il perdono mi regalerà qualcosa"
    
    -"Certamente sarà generoso" -.
    
    Alcuni contadini e artigiani del paese, che come ogni sabato, gli hanno portato da mangiare e da scaldarsi interrompono i suoi sogni ad occhi aperti.
    
    “Grazie, cari figlioli non so come farei senza di voi” e accomiata i fedeli con una benedizione.
    
    Se non ci fosse stata l’interruzione sarebbe arrivato a fantasticare perfino che il Conte Lisantro gli avrebbe donato mezzo feudo.
    
    Si fa sera, dopo aver suonato le campane per annunciare l’imminente chiusura del ponte levatoio, il curato si veste bene indossa la veste bella, saluta zii Geltrude, che stava sistemando nella dispensa le buone ...
    ... cose che erano appena arrivate e si avvia verso il mastio.
    
    Sono solo un centinaio di metri ma la neve ghiacciata e la salita rendono difficoltoso il cammino per questo Bonoso si è procurato anche un bastone per evitare spiacevoli cadute.
    
    Davanti al mastio ci sono due militari ed aiutano il curato a fare la scala a pioli per salire alla porta di ingresso.
    
    A fatica il Curato annaspa lungo la scala e da sotto i due soldati notano che sotto la pesante veste il curato mostra un bel culone rosa.
    
    Per l’ultimo gradino lo stesso Conte Lisantro aiuta il curato ad entrare.
    
    Appena dentro. Anche i due militari issano la scala a pioli, e chiudono con un grosso chiavistello la piccola porta di ingresso.
    
    Il Conte Lisantro fa strada al Don Bonoso, Lei curato non era mai stato nella mia umile dimora, come lei ha potuto notare abbiamo chiuso la porta di ingresso, che non si riapre fino a domani, ma per lei le abbiamo riservato una camera calda dove passa il camino della cucina.
    
    Ci scuserà ma alla sera la donna che fa da cuoca e accudisce alla casa, esce pertanto la cena è pronta sul tavolo, ma dovremo servirci da soli.
    
    “Non si preoccupi, anche nella mia casa zii Geltrude è anzianotta cucina bene, ma a tavola mi servo da solo”.
    
    Ancora un po’ di scale strette ed eccoci arrivati nella sala. Bella grande illuminate da tre candelabri sul tavolo e da alcune torce alle pareti, per non parlare dei due grandi camini belli pieni di fuoco.
    
    Don Bonoso rimane sbigottito da tanta ...
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