La vendetta - Racconti Erotici

La vendetta

... sentire il contatto delle sue labbra contro le mie.

“Sono un essere umano, faccio fatica anch'io a resistere alla carne, se poi è una come te a provocarmi... Barbara, mi sei piaciuta fin dal primo istante che ti ho vista, ti ho desiderata ogni secondo di più dal momento che i miei occhi si sono posati su di te, sarei proprio folle a farmi scappare una simile occasione e poi... anche tu, sei sempre stata fedele e adesso, hai cambiato idea? O ti senti già libera da impegni sentimentali?”

“Vuoi che ti dica la verità? Io non ho nessuna intenzione di lasciare Fabio, voglio solo dargli una lezione lo caccio di casa ma tra un paio di mesi sarò di nuovo con lui a vivere in questa casa, lo so che finirà così ma voglio togliermi una soddisfazione, voglio farmi sbattere qui su questo letto dove ho dormito e scopato con lui e dove suppongo che abbia scopato lui con chissà quante altre... e voglio farlo con te perché anch'io ti ho sempre desiderato.”

La prendo per i fianchi la bacio, un bacio lungo e appassionato poi lei mi fa girare spalle al letto, mi spinge e mi fa stendere, si inginocchia davanti a me mi prende delicatamente in mano il cazzo e lo guarda da distanza ravvicinata, rimane a guardarlo come rapita, quasi a venerarlo poi lentamente apre la bocca e si infila la cappella in bocca,sento la sua lingua che percorre tutta la circonferenza, lo sfila e me lo scappella completamente,”Quant'è grosso, faccio fatica a farlo stare in bocca, penso che dopo aver preso il tuo ...

... quello di Fabio nemmeno lo sentirò.” si abbassa e comincia a succhiarmi le palle, se le infila completamente in bocca con la lingua risale lungo l'asta fino alla cappella poi riprende a succhiarmela, si infila in bocca quanto più cazzo può, io sono steso sul letto messo di traverso completamente in delirio, non capisco più niente, un pompino simile nemmeno nei miei sogni l'ho mai ricevuto.

Lascia il cazzo per salire percorrendo con la punta della lingua tutto il mio corpo fino ad arrivare al capezzolo, lo prende tra i denti e lo mordicchia, lo tiene tra i denti e lo passa con la punta della lingua mentre strizza l'altro tra il pollice e l'indice poi sale per arrivare al collo continua a baciarmi, è assatanata, mi infila la lingua in un orecchio, non capisco più niente, mi sembra di sentire il sangue ribollire la testa mi gira sono completamente in estasi.

Si alza e mi si siede sulla faccia, comincia a strusciare la figa sulla mia bocca, comincio a leccarla, ha un sapore unico, mi allaga la bocca con i suoi umori io bevo è tutto troppo eccitante.

La faccio alzare alzandomi anch'io poi la faccio appoggiare al letto e comincio a leccarle il culo, sentire le pieghe del suo buchetto sotto la lingua lo trovo molto eccitante, le preparo bene il buchetto poi mi alzo e glielo punto lei rimane in attesa spingo un po,

“Mi fai male, bisogna lubrificare un po, apri quella scatola che c'è l'olio”

La cosa mi da coraggio, il culo lo ha già aperto da quel fesso di Fabio quindi non ...