1. 054 - Giacomo, la sorella e la sua famiglia contadina


    Data: 19/07/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Dominazione / BDSM Autoerotismo Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... culo di Maria e con due dita me lo porse, io me lo trovai li davanti e non seppi resistere, lo ingoiai e lo spompinai a lungo, sentendo il gusto amarognolo del buco del culo di mia sorella. Lo presi poi in mano e lo incanalai nell'ano di Maria, quindi mi alzai in piedi e piegando leggermente le gambe infilai tra le tettone di mia sorella il mio cazzo duro.Lo sfilai momentaneamente per umettarlo per bene con la saliva, quindi glielo rimisi nel canale delle mammelle. Lei saliva e scendeva impalandosi il culo sul cazzo di mio padre e mentre faceva questa manovra anche il mio pene scivolava fra le tette, sbattendo la cappella sotto il suo mento. Tenevo strette attorno al cazzo le sue grosse poppe e sentivo sotto le dita, i capezzoli duri ed eretti che puntavano contro il palmo della mia mano���..�Tira fuori la lingua troia leccami la cappella che ti sborro in bocca!!!!��Dai pà spingimelo tutto in culooo!!!��Siiiii, ha ragione Giacomo, sei una troiaaaaaa!! Ti piace nel culo eh??? Meglio due cazzoni come i nostri che uno solo eh baldracca???��Siiii, due cazziiiii, tutti per me, siiiiii��Ti riempio le tette di sborra puttana!!!!! Toh apri la bocca e ingoialaaaaaa!!!!�Me lo menavo a pochi centimetri dalla sua bocca spalancata, le riempii con larghe chiazze le grosse tette e alcuni getti finirono dentro la sua bocca da pompini. Ne prese poi possesso e lo ingoiò fino in gola, deglutendo il frutto delle mie ultime contrazioni.Mio padre, lo avete capito anche voi, non era un uomo ...
    ... delicato e sollevo per i fianchi Maria, la spinse sopra alla paglia, poi gli fu dietro, dando dei calcetti alle caviglie di lei le divaricò al massimo le gambe, poi sbuffando e grugnendo si buttò sopra di lei, si aiutò con la mano destra guidando la grossa cappella nell�orifizio anale di mia sorella e la penetrò a fondo senza pietà. Sentivo il rumore della pancia di mio padre scontrarsi violentemente contro i glutei di Maria. Furono pochi colpi molto profondi e poi�����..�Troiaaaaaaaaa, troiaaaaaaa, ti sborro in culooooooo, figlia puttanaaaaa, aaaggghhhh, sborroooooo, sborrroooooo,������Si sollevò ansimante con il cazzo ancora gocciolante, la prese per i capelli la fece alzare e glielo ficcò in bocca con violenza���.�Leccamelooooooo, succhia la cappellaaaaa!!!�Alla fine, Maria si alzò in piedi con il culo dolorante e ci guardò entrambi���Siete i soliti maschi egoisti e bastardi!!! Non mi avete fatta godere!!! Con dei cazzi come i vostri dovevate farmi impazzire e invece avete pensato solo a voi!!!!��Ehi sorellina, io non sono papà che dopo la prima non ce la fa più!! Io ti sbatto fino a domani!!!Sdraiati sulla paglia e apri le cosce che vedi come godi troiona!!!!�Maria ubbidì ed io mi misi sopra nella classica posizione del missionario, entrai nella figa allagata e iniziai a pomparla in profondità, in pochi attimi sentii le sue unghie sulla schiena che mi rigavano la pelle, le gambe mi attanagliarono i fianchi e la sentii sussultare sotto di me arcuando il ventre e infine ...
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