1. 054 - Giacomo, la sorella e la sua famiglia contadina


    Data: 19/07/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Dominazione / BDSM Autoerotismo Gay / Bisex Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... lasciandosi cadere soddisfatta, respirando velocemente e rumorosamente. Mi sfilai appena in tempo per sborrarle con un lungo getto fra le grosse mammelle e poi ancora i miei lapilli bollenti si schiantarono sul suo ventre piatto formando delle pozzette di dimensioni e forme irregolari.Ecco, questa fu la mia prima partecipazione all�incesto famigliare.Nei giorni a venire, pensai spesso a quanto successo e mi lambiccai il cervello per riuscire a trovare la giusta formula per coinvolgere Lucia nel nostro e soprattutto mio progetto incestuoso.Un pomeriggio, rinunciando a rilassarmi presso il mio rifugio, decisi di affrontare Lucia chiedendogli direttamente se voleva partecipare al gioco tra me ,Maria e papà, e così approfittando del riposo pomeridiano dell�intera famiglia, percorsi il corridoio per bussare alla porta di Lucia, ma devo dire che la Dea Bendata venne in mio soccorso e decise generosamente di aiutarmi.Bussai in effetti alla porta di mia sorella ma non ottenni nessuna risposta, riprovai ancora, ma ancora alcun riscontro e così abbassai la maniglia e mi affacciai timidamente oltre l�uscio; notai che entrando si coglieva una magnifica sensazione di frescura, e notai altresì che non c�era assolutamente nessuno. Entrai e pensando che Lucia fosse in bagno, bussai ancora e poi aprii la porta del bagno stesso e anche lì lo trovai libero e vuoto.Uscii a questo punto dalla camera, pensando che Lucia fosse uscita di casa per qualche commissione, poi, in corrispondenza della ...
    ... porta della camera dei miei, udii delle risa soffocate; incuriosito appoggiai l�orecchio alla porta e ascoltai attentamente. Erano dei sospiri, lievi gemiti sommessi, alternati a gridolini acuti e soprattutto a risatine cristalline, che trasmettevano spensieratezza ed allegria. Intrigato da questa situazione e spinto dal desiderio di conoscere ciò che succedeva al di là dell�uscio, abbassai la maniglia della porta e infilai il capo tra lo stipite e la porta; sul letto, mia madre e Lucia, entrambe in reggiseno e mutandine, che si accarezzavano un po� dappertutto. Purtroppo mia madre e subito dopo mia sorella, mi videro e fingendo indifferenza simularono un discorso iniziato, recitando la parte di mamma e figlia che si scambiano confidenze ridendo���Ah scusate, cercavo te Lucia per dirti una cosa, ma non importa, te la dico poi stasera��Va bene ok a più tardi Giacomo�Mi rimase dentro la sensazione di avere interrotto qualcosa che si stava realizzando fra mia madre e mia sorella. Allora, consapevolmente, allontanandomi, feci risuonare i miei passi in corridoio, accentuando la battuta del piede sul pavimento, poi, quatto, quatto, tornai sui miei passi e mi rimisi a spiare, dal buco della serratura. Ora le voci erano più soffocate, le vedevo scambiarsi parole direttamente nel padiglione auricolare. Poi, compresi che stavano in silenzio apposta, per riuscire a captare anche il più piccolo rumore esterno. Io, immobile, trattenevo il fiato e tenevo l�occhio appoggiato alla feritoia ...
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