1. 29. LA SEGRETARIA


    Data: 20/07/2019, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: tigrotta, Fonte: RaccontiMilu

    ... alla scrivania, dietro la quale era seduto un elegante ed affascinante avvocato sulla trentina.� Mi chiamo Liv Holloway. Sono qui, per il lavoro di segretaria��� Bene. Sa dattilografare?�� Ho frequentato un corso e questi sono i miei voti��Gli avevo detto con un filo di voce, porgendogli con mano tremante una sorta di diploma stropicciato.Lui lo aveva letto ed un leggero sorriso gli aveva increspato le labbra. Lo avevo guardato con aria interrogativa, ma lui mi aveva incalzato con le sue domande piuttosto particolari.� E� incinta?�� No!�� Ha in programma di rimanere incinta?�� No!�� Dove vive?�� In una villa con i miei genitori.�� Ha sorelle, fratelli?�� Una sorella, che vive vicino a noi col marito.�� E� sposata�� No.�� E� fidanzata?��No.�Non riuscivo a comprendere il senso di quella raffica di domande. Il suo atteggiamento era quello di un uomo sicuro di sé e distaccato.� Mi porti una tazza di caffè zuccherato!�La sua richiesta mi aveva colta di sorpresa, ricordo che mi ero aggirata titubante nell�appartamento per cercare la macchina del caffè.� Ecco a lei, signore, spero sia di suo gradimento. ��Bene, signorina Holloway, il lavoro è suo, ci vediamo domani mattina alle sette e trenta. Ah, d�ora in avanti gradirei meno zucchero nel caffè!�� Certo.� Avevo mormorato io, visibilmente a disagio.Quella notte avevo avuto un sonno piuttosto agitato e la mattina seguente il mio stomaco era talmente chiuso, da non permettermi neppure di bere una tazza di caffè.� Sono qui, signor ...
    ... Grey!�� In perfetto orario! Bene! Questa è la sua scrivania. Mi batta queste tre lettere per le dieci e mi sistemi l�archivio!�Il tono era quello freddo e distaccato del giorno precedente; non un sorriso, non un�occhiata gentile e comprensiva.� Ah, mi porti una tazza di caffè!�Quella giornata in ufficio era trascorsa velocemente, tra scartoffie e la macchina per scrivere, e non mi era affatto parso un lavoro noioso come mi era stato prognosticato dal signor Grey.Lavoravo da poche settimane presso lo studio dell�avvocato ed un giorno lui mi aveva chiamata nel suo ufficio.� Signorina Holloway, Liv, da quanto tempo lavora per me?�� Da circa un mese, signor Grey��� Voglio essere quanto più chiaro possibile. Finora ho lasciato correre, perché ho ritenuto che si trattasse di semplice inesperienza; ma ora non posso più tacere. Le lettere, Liv, le lettere sono piene di errori di battitura! Non posso tollerarlo, non posso permettermi di fare simili figure nei confronti dei miei clienti!�Il suo tono era stato molto duro. Mi ero sentita piccola piccola, sotto il suo sguardo accusatore.� Mi perdoni, signore, non accadrà più��� E non è finita! Ci sono altre cose che non vanno, ad esempio il suo modo di rispondere al telefono. Lei sussurra, non ha un tono convincente. Inoltre gioca sempre con i capelli e tira su col naso in maniera davvero poco elegante e professionale. Per non parlare del suo abbigliamento, scialbo e per nulla consono all�immagine dello studio. �Ero rimasta a bocca aperta. Mi ...
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